(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] presenta un prisma variegato di argomentazioni, che vanno da una difesa a pagamento ottenute specie nei paesi delTerzo Mondo. Il principio che la con appendice di documenti).
V. Frosini, L'uomo artificiale. Etica e diritto nell'era planetaria, Milano ...
Leggi Tutto
La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] In quella occasione le donne delTerzo Mondo sottolineano la necessità due gruppi, l'MVM Man-Vrouw-Maatschappij ("Uomo-Donna-Società"), nato negli anni Sessanta e le assumerà poi tutto il movimento. Argomento delle discussioni, l'autonomia politica ...
Leggi Tutto
Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] delterzo gruppo detto dei Kĕthūbhīm. Oggi esso risulta diviso dal libro di Neemia ma, come è attestato espressamente da Melitone di Sardi (in Euseb., Hist. eccl., IV, 26), Origene (ibid., VI, 25), Girolamo ed altri, e come risulta dall'argomentoUomo ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] protagonista, Corrado Silla, non hanno riscontro nelle vicende del F. uomo: ma è certo che il F. intese in ritroveremo poi nel Santo (Milano 1906), il terzo romanzo della trilogia.
Erano gli anni del movimento cosiddetto modernista. Che il F. abbia ...
Leggi Tutto
È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] il canale escretore rispettivo.
Nell'uomo e nei Mammiferi la cavità argomentodel lato corrispondente con perdita della sensibilità specifica del gusto sui due terzi anteriori della mucosa linguale, perché le terminazioni gustative delterzo ...
Leggi Tutto
Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] pur importante normativa vigente sull'argomento. Nei primi anni del 21° sec. la situazione e simbolica delle conquiste culturali delterzo millennio. Tali temi dell e di qualunque spazio per l'attività dell'uomo senza ostacoli o barriere di alcun tipo, ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] del Mazzini, che diede argomentodel La Marmora, il B. fu nominato segretario generale di G. Natoli, ministro dell'Istruzione (13 ottobre 1864). Durante quell'ufficio fece approvare una sua proposta di dare a ogni liceo il nome di un uomodelterzo ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] morto, esaltò come uomo perfetto in un dialogo il '97 le altre sedici; sono in terza rima. La loro ispirazione è la vita politico tre forme di governo. Di argomento morale e sociale altre due quell'anno; la seconda è del 1803, l'anno stesso della ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] di sé un altro motivo della sua esistenza. Il terzoargomento, al quale Maimonide poté contribuire con alcuni elementi, dell'unità della forma sostanziale, specialmente nell'uomo; la teoria del principio d'individuazione, e della differenza reale ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] importa che molte di quelle argomentazioni sembrino a noi di scarso valore: D. è uomodel Medioevo, e tenta persuadere i Impero, come anche da quella della corte di Roma, e che il terzo è contro la politica papale; ma in realtà l'intero trattato è ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...