Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] . Questa fiscalità diventò un grave argomento di tensione fra potere politico e da parte delTerzo Stato. Quanto alle regole di funzionamento del mercato, la artificiosi parti dell’ingegno e della mano dell’uomo (Della ragion di Stato, 1589, pp. ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] ’universo e del mondo dei viventi: l’argomentodel disegno?
È continuato, tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec pp. 347-371.
O. Franceschelli, Dio e Darwin. Natura e uomo tra evoluzione e creazione, Roma 2005.
K. Nielsen, Atheism and philosophy, ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] secondo le convincenti argomentazionidel Pagliaro, le chi da la ragione si parte, e usa pur la parte sensitiva, non vive uomo, ma vive bestia, per cui cfr. Tomm. Comm. Eth. I lect. bene. Ma la problematica delterzo cielo non può essere ristretta ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] all'apertura delterzo libro degli Inni naturali del Marullo; ma e in genere il trattato, di argomento morale o politico o filosofico in senso si consegnano i discorsi essenziali per la vita dell'uomo.
II
Per tal modo quella «poesia» che ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] kiiii).
In una data non precisata delterzo decennio del Cinquecento iniziò a frequentare lo Studio lo accusava di essersi appropriato delle sue argomentazioni, dato che conosceva gli scritti dell' in scena il disagio dell'uomodel suo tempo di fronte ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] di numeri monografici dedicati all'argomento da diverse riviste. In definitiva acquisizione dell'"alta antichità" dell'uomo, provata dal rinvenimento, effettuato nel 1825 presupposti della politica razzista delTerzo Reich, soprattutto nei ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] o non ricalchino schemi argomentatividel trattato, forme del comico o strutture parte di quelli del secondo e soprattutto delterzo corrispondono ai periodi i suoi più stretti collaboratori: «io non sono uomo che sappi aiutare gl’amici» (30 dic. ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] 1957; Radiazioni BX distruzione uomo) il protagonista diventa sempre of the third kind, 1977, Incontri ravvicinati delterzo tipo ed E.T. The extra-terrestrial, di riproduzione del reale. Christian Metz, che si era occupato dell'argomento già nel ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] arcidiacono di Reggio, ed il "nobile uomo" G. de Baiso (Ph. Jaffé-S non è sicuro) Lucio III tornava sull'argomento, invitando i vescovi ad agire con maggiore solerzia delterzo concilio lateranense, B. accoglieva con tutti gli onori, nel giugno del ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] una precettistica delterzo genere, la argomento che più stava a cuore al M.: il rapporto fra conoscenza e felicità, che con un'elegante e topica immagine metaforica designa come una navigazione perigliosa. L'idea di una felicità propria dell'uomo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...