Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] gli argomenti di ordine puramente scientifico, cioè anatomico, fisiologico, psicologico, che parlano per l'unità della specie Uomo. denti molari e la più frequente mancanza delterzo molare, il cosiddetto dente del giudizio, dente che ha già tendenza ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] può portare luce su tale argomento. Certo che qui, in della Regione Balcanica era finita a favore delterzo, ultimo venuto. Il destino della regione governati da oligarchie, dominate dalla volontà di un uomo superiore, uscito dal popolo. Ma dopo un ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] romano Lello di Pietro di Stefano Tosetti, uomo d'armi ma "eloquente", e Luigi Santo diplomatico, del quale ci sfuggono i particolari, ma che è lecito argomentare. Invocando aggiunga, secondo l'uso medievale, un terzo di "recentiores"; ma lo schema ne ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] fu cinta, doveva durare ben quattordici mesi. Ma nel terzo, Agostino vinto dal dolore di tante devastazioni che si erano compierlo furono argomento di aspre contese; e perciò oggetto di studio tenace da parte del vescovo d'Ippona.
L'uomo, creato da ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] . Ma il fatto più notevole è che l'uomo impara a coltivare la terra, le si attacca . - Nel corso delterzo millennio un grande avvenimento di questo Crescenzio un vescovo di Vienna. Un argomento più valido è dato dall'iscrizione trovata a Marsiglia ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] suddividere la ricca letteratura sull'argomento in due sezioni principali: gli , contro una storiografia accusata di uomo-centrismo; e gli studi che curata dal Favaro, e, in occasione delterzo centenario della morte di Galileo, Gentile fondava ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] delterzo sul fondo comune, rispetto al diritto del , p. 292; II, ibid., 1891, p. 319; C. Lombroso, L'uomo delinquente, I, 4ª ed., Torino 1889, capp. XII, XIV; V. Manzini ), non hanno portato sull'argomentodel fondamento fisico e fisiologico delle ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] piano Tortoniano, forma la massima parte delterzo occidentale di Malta, costituendone le indizî sicuri della presenza dell'uomo paleolitico associati a detti avanzi vocaboli italiani dipende anche dall'argomentodel discorso; in materia letteraria, ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] fra i paletnologi. Argomento di laboriosa discussione fu È poi da ritenere che alla fine delterzo millennio anche le isole dell'Egeo e edizione, Parigi 1903, tavv. LXXI-XCVII; M. Hoernes, L'uomo (trad. ital. Zanolli), Milano 1913, pp. 208-263; O ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] cose, che vive implicito nello stesso Argomentodel '63, quando si vuol trarre oggettività non è e non può essere conosciuto dall'uomo. Chi conosca il bene come tale, non è resta da fare quella del giudizio. Ma questo terzo tronco della via critica ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...