Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] aggiunge nulla di essenziale al quadro della realtà, dando anzi luogo a un suo duplicato superfluo (cosiddetto argomentodelterzouomo). L'idea, essenza eterna, universale, dominante l'esistenza transeunte degl'individui, si determina nella materia ...
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Sofista greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Platone; vissuto alla corte di Dionisio il Giovane a Siracusa. A lui è attribuita la paternità dell'argomentodel "terzouomo" contro la dottrina platonica [...] delle idee ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] Alla "terribil catastrofe" d'un uomo ammirato dal D. come "incomparabile" primi due giustiziati a Costantinopoli, il terzo prigioniero dei "tedeschi" - dal argomento e perciò, per quanto modesta, fonte preziosissima per la storia romena, l'opera del ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] che l'aggressione in piazza S. Pietro era l'argomentodelterzo dei segreti di Fatima: ai tre pastorelli portoghesi il 13 - Redemptor hominis (1979), incentrata su Cristo redentore dell'uomo e del mondo, Dives in misericordia (1980), sul Dio Padre " ...
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Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] nel giornale fiorentino La nuova Europa un romanzo d'argomento contemporaneo: Sulle lagune. Si era iscritto (1858) alla a quelle del raffinato aristocratico (ma nella composizione del ciclo V. non andò oltre il primo capitolo delterzo romanzo, che ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] fra le tragedie rimasteci del teatro greco il cui argomento sia preso dalla storia E. ha accettato la novità delterzo attore, introdotta secondo Aristotele da " mirante a ristabilire l'equilibrio che l'uomo ha spezzato con un atto di volontà con ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] la gioia e la tragedia della sua vita di poeta e d'uomo, ch'egli cantò sotto lo pseudonimo di Lesbia (con tutta probabilità (69-116) che per l'argomento non si distinguono dalle nugae. I carmi del primo e delterzo gruppo sono pieni degli odî e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] uomo, ma vive bestia" (Conv. II, vii, 3-4). Virgilio, che nel poema simboleggia la ragione umana e la filosofia, è sollecitato da Beatrice a soccorrere Dante, e lo guida per i due terzidel 53; L. Pietrobono, L'argomento barberiniano e la data della ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] del 24 giugno 1302, sia nelle risposte del Collegio dei cardinali alle lettere della nobiltà francese e delterzo nelle quali egli ha affrontato l'argomento, dal giovanile commento a Sent., nozione di Dio, affinché l'uomo possa averne conoscenza, sia ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Consiglio di Castiglia e uomo di punta del regalismo e dell'antigesuitismo borbonici. Al futuro conte di Floridablanca C. XIV nella seconda e terza udienza (23 e 30 ag. 1772) propose appunto i termini essenziali del compromesso, che prevedeva da un ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...