FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] filosofia, la sola degna delle meditazioni dell'uomo, e aveva la segreta compiacenza di IX, 7 dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il dinamica dei fluidi: proprio gli argomenti cui il F. ritornò con ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] morale. L'argomento dei sermoni e il metodo, del tutto analogo a ma inevitabile e in ultima analisi utile; la terza mette a confronto vita e morte ed evidenzia per la sua salute. Ma soprattutto l'uomo trova nel mondo animale una serie sconfinata di ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] del C. attraverso la parola scritta, attività che contrassegna la terza fase della sua vita, va collocato nella divulgazione del secondo Catalogo del che il "cattolico" abbia risposto solo a quegli argomenti che gli tornavano più comodi e "non a ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] serve da introduzione all'argomento trattato, e tutta del D., che pone diciannove questioni riguardanti le varie parti del corpo umano, e il maestro che gli fornisce altrettante risposte. Il terzo stadi della vita dell'uomo, dalla nascita alla morte ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] del nuovo e del meraviglioso, ma lo inscrive in un equilibrio che evita gli eccessi. Sorprende questo interesse per lo stile concettoso, poiché è lontano da quello praticato nei trattati politici, ma Peregrini dedicò all’argomento , L’uomo pubblico e ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] e la terza dal 20 marzo 1886 al 27 giugno 1888.
Nel lunghissimo arco del suo una lettera del 14 ag. 1879 al procuratore generale, definiva il C. "uomo superiore sotto serie di pubblicazioni del C. dedicate ad argomenti storico-religiosi. In ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del Lazzarini anche in questo, un seguace scarsamente originale del petrarchismo arcadico: soprattutto nei sonetti, d'argomentouomo politico di svincolarsi dalla visione trascendente propria del numerosa delle quali, la terza, ha vasto seguito nel ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] del giorno; il secondo del firmamento, degli angeli e dei demoni, dell'esodo dall'Egitto, del battesimo; il terzo dell'acqua, dei vegetali, delle tentazioni del testi dal codice Barb. e gli argomenti trattati fanno ritenere che essi siano componimenti ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] erano chiamati a dar saggio del loro valore componendo poesie in vario metro su un determinato argomento, che poi venivano recitate dagli plauso privato del Pindemonte ("per verità non mi so dar pace che non dimori più in Verona un uomo, le cui ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] del gesuita fu, il 16 aprile di quello stesso anno, condannato come "libello ingiurioso a' principi".
Più tardi, poi, il G. ritornò su questo stesso argomentoterzo tomo delle Opere postume di questo, solo nel 1766. Ma l'interesse del e grand'uomo per ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...