MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] cercarono di dare alle loro argomentazioni un fondamento dottrinale, ponendo l' di vitalità; di fronte si trova un uomo imberbe, stante, vestito con un pallium, delle Omelie di Gregorio Nazianzeno, delterzo quarto del sec. 11° (Gerusalemme, Greek ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] dire che anche qui si tratta del tipo uomo o del tipo donna, solo che al principio del Cratilo, discorrendo dei nomi propri di a 18].
Bibl.: In mancanza di una bibliografia particolare sull'argomento, rimangono da indicare i due lavori di R. Martin, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] delterzo decennio del Cinquecento il concetto del concentra sull'indagine rivolta alla costruzione dell'uomo perfetto nel fisico e "vero" in rilievo il ruolo che nella scelta dell'argomento deve aver avuto il fuoruscito fiorentino Luigi Alamanni, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] esempio che la prima storia del ciclo, raffigurante L’omaggio di un uomo semplice a san Francesco (cat impresa padovana del pittore toscano, il ciclo di argomento astrologico eseguito del dipinto nella prima metà delterzo decennio del Trecento ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] di ogni altra immagine il mistero del Dio-Uomo, essa diventa la formula privilegiata della dedicati a questo argomento, ma anche altri caratteri distintivi del fenomeno sono stati devozione del proprietario (Ringbom, 1965, pp. 30-32).Il terzo criterio ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] metropoli asiatiche e quelle delTerzo mondo, i fenomeni del Rinascimento (basti pensare alla vasta letteratura sull’argomento e badare alla distinzione tra i due fatti) o quello del
Forse è lo stato del soggetto ‘uomo occidentale’, la sua estraneità ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] del patrimonio artistico...; oppure, come ancora prescriverà M. Dvoràk nel suo Katechismus der Denkmalpflege, la ‟tutela appartiene ai doveri di ogni uomodelTerzo Mondo, oppure alle iniziative delargomenti qual è la presente, si può tacere del ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] percezione dell’uomo e quanto meno, grazie alla cultura del design, anni nei Paesi ricchi e 35 in quelli delTerzo mondo, e gli elettrodomestici bianchi (frigoriferi, come propria del design.
Un altro punto significativo riprende l’argomento della ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] suo contenuto autonomo. Affrontare l’argomentodel progetto di architettura comporta preliminarmente pensiero proprio della tradizione. A questa terza questione se ne aggiunge un’altra, costruire città a misura d’uomo anche situandosi all’interno della ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] dei "concorsi annuali": nel 1885 riportò il terzo premio, medaglia d'argento ex aequo con colori", ne avesse fatto l'argomentodel quadro dopo esser stato indotto a ispirazione dalla diretta osservazione dell'uomo e della natura e preferiva dedicarsi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...