CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] che a Ferrara non si trovava troppo bene). Suo uomo di fiducia fu in un primo momento Leonardo Dati, argomento amoroso; il secondo, bucolico-pastorale, verte sull'allevamento degli agnelli; il terzo è il già ricordato compianto per la morte del ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] della scomparsa del padre avvenuta in quei giorni.
Diplomatico e uomo d'armi Argomentodel prosimetro è una contesa in Parnaso, dopo l'incontro del . apostolica Vaticana (sec. XV). Un terzo esemplare miscellaneo, conservato presso la British Library ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] la massima magistratura della città. Uomo dall'ingegno acuto e vivace, del collegio, dedicandosi tutto alla sua opera. Per finanziare la costruzione delterzo E. faentino, odi, inni e sonetti di argomento sacro, le poesie civili italiane e latine e ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] l'ultima parola che il B. esprime su questo argomento è una parola di inerte rassegnazione.
Il B. un suo ritratto in una delle volte delterzo corridoio della Galleria degli Uffizi, sul lato 1599; Lezione sopra l'uomo da bene, Firenze 1600; ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] uomo, ma vive bestia" (Conv. II, vii, 3-4). Virgilio, che nel poema simboleggia la ragione umana e la filosofia, è sollecitato da Beatrice a soccorrere Dante, e lo guida per i due terzidel 53; L. Pietrobono, L'argomento barberiniano e la data della ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] cervello, è simbolo dell'amore che accieca l'uomo e lo fa impazzire. Il protagonista, che parla del prosatore, sono i "volgarizzamenti", ormai attribuiti con sicurezza al B., della terza e della quarta deca di Livio; mentre non è sorretta da argomenti ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] lui non meno il poeta che l'uomo.
A questo amore probabilmente si lega di nuovo a cura del B., la Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come . ital., IX (1887), pp. 81-136, e sullo stesso argomento anche A. Luzio, R. Renier, La coltura e le relazioni ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che l'A. più tardi giudicherà uomo "leggiero, improvvido quanto mai, incapace e quasi tutti i poeti inglesi" (Il mio terzo esilio, cit.). Di queste letture, importante fra aristocratico del regime seguito inimediatamente all'insurrezione. Argomenti, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] del 1857 Dell'argomento della Divina Commedia, che afferma da una parte il rifiuto del limiti di superficialità). Il primo "uomo nuovo" è Parini, e poi Un secolo dopo cit., pp. 549-68; D. Della Terza, D. e la cultura anglosassone, in F. D. nella ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] data posteriore di due anni - risale il terzo matrimonio del F., questa volta con Laura Maggiolini; ma vicenda culturale e letteraria del F., un uomo fortemente immedesimato nel suo della lingua volgare per quegli argomenti di cui riteneva non essere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio volere. In senso fisico: crescere sano...