(gr. ῾Υψιπύλη) Mitica figlia di Toante, re di Lemno. Quando le donne dell’isola uccisero tutti gli uomini, I. salvò il padre fingendo che fosse morto. Fatta regina, accolse gli Argonauti ed ebbe da Giasone [...] i figli Euneo e Toante. Quando si scoprì che aveva salvato il padre, fu venduta schiava e finì presso Licurgo re di Nemea; stava per essere messa a morte per aver lasciato incustodito Ofelte, il piccolo ...
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(lat. Pontus Euxinus; gr. Πόντος Εὔξεινος) Antico nome del Mar Nero; secondo una tradizione, il nome E. (gr. «ospitale») avrebbe sostituito il primitivo nome di ῎Αξεινος «inospitale», dopo il passaggio [...] degli Argonauti. Sembra probabile che il nome ῎Αξεινος sia un adattamento e un rifacimento per etimologia popolare del precedente nome scitico confrontabile con l’aggettivo avestico akhshaēna «oscuro, nero». ...
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Figlio dì Oicle e d'Ipermestra, nipote di Antifate, pronipote di Melampo; a sua volta padre d'Alcmeone e Anfiloco, d'Euridice e Demonassa. Valoroso vate e guerriero, egli è singolarmente protetto da Apollo [...] con la guerra dei Sette contro Tebe: la leggenda più tarda lo fa poi anche partecipare alla spedizione degli Argonauti, alla caccia del cinghiale calidonio, ai ludi in onore del morto Pelia.
Anfiarao regna come rappresentante dei Melampodidi in ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (Formiae)
M. Napoli
Città del litorale tirrenico situata nel golfo di Gaeta, legata nei ricordi mitici ai viaggi di Enea e degli Argonauti.
Non abbiamo nessuna [...] documentazione archeologica delle età più antiche, risalendo il ricordo della città al 338 a. C., quando ebbe la civitas sine suffragio. Ottenuta nell'88 a. C. la cittadinanza romana, per divenire poi ...
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Nome antico di due isolette rocciose dinanzi allo sbocco del Bosforo tracio nel Ponto, pericolose alla navigazione: secondo il mito, erano mobili e cozzavano insieme finché riuscirono a passarvi in mezzo [...] gli Argonauti. ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] funebri in onore di Pelia. Nella caccia calidonia fu l'uccisore del cinghiale. La leggenda di M. fu prediletta dal mondo classico: Omero, Stesicoro, Bacchilide, Sofocle, Euripide, Ovidio, Stazio ed altri ...
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1. Eroe mitico greco. Figlio di Pelia, re di Iolco, partecipò alla caccia del cignale calidonio; e lo troviamo poi nella spedizione degli Argonauti, ai quali si unì, contro il volere del padre, per la [...] grande amicizia che lo legava a Giasone. Dopoché Pelia fu ucciso, per incitamento di Medea, dalle sue stesse figlie, A. ottenne il regno, avendo Giasone volontariamente rinunziato al trono: e tosto celebrò ...
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Pittore greco, che risulta attivo tra il 470 e il 450 a. C. Collaboratore di Polignoto, prese parte, ad Atene, alla decorazione pittorica del tempio dei Dioscuri (Anàkeion), raffigurandovi una spedizione [...] degli Argonauti, e del tempio di Teseo, con scene delle imprese dell'eroe. Con Polignoto e con Paneno fu chiamato a decorare il portico dell'agorà di Atene, che per le pitture fu appunto detto στοὰ ποικίλη, dipingendovi L'amazzonomachia di Teseo e, ...
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(gr. ᾿Αγκαῖος) Nella mitologia greca, nome di due personaggi, probabilmente derivati dallo sdoppiamento dello stesso Il primo, nato a Tegea, figlio di Licurgo e Cleofile (o Eurinome o Antinoe), oppure [...] Posidone e Astipalea o di Zeus e Alta, signore dei Lelegi di Samo, fondatore della città e del tempio di Era, prese anch’egli parte alla spedizione degli Argonauti divenendo, morto Tifi, timoniere della nave Argo; fu ucciso in caccia da un cinghiale. ...
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KYDIAS (Κύδιας, Cydias)
L. Guerrini
Pittore greco del IV sec. a. C., dell'isola di Kythnos (Eust., Ad Dion. Perieg., 526), contemporaneo di Euphranor.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 130) riferisce il soggetto [...] a Roma (Cass. Dio, 52, 27). Dal Ducati e dal Rumpf è stata avanzata l'ipotesi di riconoscere una derivazione dagli Argonauti di K. la decorazione della cista Ficoroni (v.). Teofrasto (De lapid., 95) attribuisce a K. l'invenzione, avvenuta casualmente ...
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argon
àrgon (o argo) s. m. [nome attribuito dallo scopritore, sir W. Ramsay (1894), dal gr. ἀργόν, neutro di ἀργός «inattivo», comp. di ἀ- priv. e tema di ἔργον «opera, attività»]. – Elemento chimico di simbolo Ar, numero atomico 18, peso...
argonauta
argonàuta s. m. [dal lat. Argonauta, gr. ᾿Αργοναύτης, comp. di ᾿Αργώ, la nave Argo, e ναύτης «navigante»] (pl. -i). – 1. Nome con cui furono chiamati (dalla loro nave Argo) gli eroi leggendarî che al seguito di Giasone parteciparono...