CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] mia" (versione di G. Carducci da Heine), l'Introduzione, aria e finale e Due movimenti per orchestra (1935). A conclusione Canti di fanciulla con quartetto d'archi (1951), che restano inediti, occorre giungere (oltre alle opere già citate prima e ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] era stato corista, come primo baritono nelle opere Linda di Chamonix (26 dic. 1846) in cui non mancò di esibirsi nell'aria del terzo atto del Torquato Tasso di G. morì il 4 ott. 1883 a San Polo d'Enza, presso Reggio Emilia.
Fonti e Bibl.: P. Casali ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] della quantità di gas introdotto e il controllo manometrico di ogni fase dell'atto operativo (Apparecchio da pneumotorace a rifornimento continuo a spostamento d'aria, in Bollettino dell'Ordine dei medici, XII [1925], estr. del n. 10); nel 1930 ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] comuni; nella seconda sono presi in considerazione la qualità dell'aria e delle acque, il temperamento e i costumi degli abitanti conferita a G. Falloppia e a G. Fabrici d'Acquapendente.
Tra le opere del F. si ricordano ancora: Osservazioni sugli ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] opera di Raimondi, in particolare in Stagioni seguite da Orfeo all’Inferno e altre favole (Milano 1922). Egli pubblicò in seguito Notizia su Baudelaire (Milano 1924), quindi Galileo ovvero dell’aria C. Martignoni, Per la prosa d’arte di G. R., tra ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] da Pier Maria Monti, il continuatore d’una ditta editoriale che da anni ma segnatamente in una lunga aria della cantata quinta (È gran 168; E. Selfridge-Field, A new chronology of Venetian opera and related genres, 1660-1760, Stanford, Ca., 2007, ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] 1802 tornò a Milano su invito di Francesco Melzi d'Eril vicepresidente della Repubblica Italiana. L'anno successivo particolarmente fortunata fu l'aria "Dille che l'aure io spiro", unico brano sopravvissuto all'opera che fu presto dimenticata. ...
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RAMUSIO, Girolamo
Massimo Donattini
RAMUSIO, Girolamo (Ramusius pauper Ariminensis). – Nacque a Rimini, da Benedetto e da Elisabetta di Stefano degli Uberti, nel 1450 secondo la Cronaca Ramusia, compilata [...] 3v). È vero che questi citò l’opera di Ramusio nella sua traduzione del Canon, , era in partenza per l’aria più salubre di Beirut, sulla (1899-1900), pp. 11-41; M.T. d’Alverny, Survivance et renaissance d’Avicenne à Venise et à Padoue, in Venezia e ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] Natale del Redentore, Natura, Terra, Acqua, Aria, e Foco (P. Giubilei; Roma 1684 (Franchi, 2002 A, p. 287).
Opere: Si ricordano i seguenti libretti di cantate Cappella musicale del Duomo di Rieti, in Note d'Archivio per la Storia musicale, XVII (1940), ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] spirituels" della settimana santa eseguendo la famosa aria "Pietà Signore" (erroneamente attribuita ad A. alla Biblioteca F. D. Guerrazzi di Livorno la sua raccolta di circa 2.000 spartiti per canto e pianoforte di opere liriche, melodie, romanze ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...