D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] che quanto Ella dice riguardo la D'Angeri è assai fondato. È vero che io ho visto da Lei operar miracoli, e da una rapa sue qualità vocali, aggiunse nel quarto atto una nuova aria composta per l'occasione. Il successo della rappresentazione, avvenuta ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e le parti in dialetto napoletano vennero tradotte in italiano. Ma l'opera non fu mai più ripresa, nemmeno in tempi moderni.
Essa contiene una sola pagina d'ispirazione genuina: l'aria di Nelly "Dopo l'oscuro nembo" che il B. trasferì, con modifiche ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 901 ss.), mentre i pareri favorevoli al C. han l'aria di esser dettati più dal rispetto che dalla convinzione. L'acrimoniosa L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C., il Pasquini e il Gaetani ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] cristallizzata in formule di maniera; e se aver accolto l'aria e il recitativo in tutte le accezioni dell'epoca non gli F. P. Tosti e oltre. Cosi, accanto alla scena d'opera scandita in sezioni che dal recitativo confluiscono nella cavatina e nella ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] di F. De Sanctis in corso di stampa nell'edizione delle Opere dirette da C. Muscetta (Torino 1956-1969, per i 4 voll se ne vive tutto solo facendo da mattina a sera castelli in ariad'ogni specie, e tutti stranissimi, in una delle nostre città di ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dai faccendierì,che vi coltivavano grano per mezzo di mano d'opera raccolta da "caporali" nelle più lontane zone collinose e paese eccezionale nell'Europa dell'ancien régime,riconoscibile per l'"aria di libertà", che vi si sarebbe respirata, per la ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] alcuni brani dei primi due atti). In realtà, per terminare l'opera mancava solo un'aria con coro della prima donna: nel ms. autografo della partitura ( venne attuandosi tra opera comica e opera seria; e dell'affermazione di un genere d'opera, non più ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] del C. che la sua fama storiografica: la disputa settecentesca sulla decadenza del teatro d'opera e sulla (classicisticamente dubbia) legittimazione estetica dell'aria si accende proprio intorno al Giasone, nel quale Crescimbeni, Planelli, Arteaga ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] col solo scopo di diventare "compositore al teatro d'opera", cominciò la sua attività scrivendo "pezzi aggiuntivi" per Il convitato di pietra di Gazzaniga,("Non ti fidar o misera"), un'aria per Una cosa rara di Martìn y Soler ("Di qual rigido marmo") ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] pugno nell'unica partitura completa d'opera mantovana conservata (opera pastorale, 1701) e nei Motetten und Arien, III, Leipzig 1779, pp. 20-24; 7 parti di messa e 1 aria in C. I. Latrobe, Selections of Sacred Music, London 1806-18, I, pp. 33 ss ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...