forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] infatti tra l'11° e il 13° secolo un canto profano a opera di poeti-musicisti chiamati trovatori e trovieri (i primi nella Francia del Sud drammatica. L'aria, canto melodico accompagnato dall'orchestra, esprime invece gli stati d'animo dei personaggi ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] di strumenti a fiato, da eseguirsi di notte all'aria aperta (o in una sala) in occasione di mens. della città, XV (1935), n. 7. pp. 21-25; D. Zanetti, Il romanzo di F., in La Scala. Rivista dell'Opera, 1956, n. 85, pp. 72 s.; R. Paoli, La lirica ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] egli compose quasi di getto l'aria Sempre nei miei deliri - che si meritò gli elogi dei più grandi operisti di quei tempi, Verdi, Massenet, Catalani Dal Verme (cronaca da Milano), ibid.,pp. 209 s.; D. Bertini, "Stella" del maestro A.-M. al Teatro ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] sottomesso dal re di Babilonia Nabucco. In particolare, l’aria del coro del terzo atto, Va’ Pensiero, trovò Locle). Nel 1870 accettò l’incarico di una nuova opera, commissionatagli dal khedivè d’Egitto per celebrare l’apertura del canale di Suez, ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] più interessante e copiosa della sua opera. Fra il 1650 e il 1693 un recitativo a un'aria attraverso percorsi intermedi che concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma, in Note d'archivio per la storia musicale, XV (1938), 3, pp. ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] autonoma formata da recitativo e aria; più frequentemente una parte di un’opera lirica, in cui si alternano ), L. van Beethoven (per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn (Sogno d’una notte di mezza estate), R. Schumann (per Manfred di G. Byron), E. ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ° sec. se ne ebbero le prime notizie organiche, a opera di missionari francescani e gesuiti, e più ancora dopo il rilevati impediscono l’afflusso di aria umida, salvo che nelle parti i poveri erano gettati nei corsi d’acqua, le vittime di malattie ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] dell’esplorazione avanzata a distanza minore e da nuclei d’esplorazione vicina.
Sport
In atletica, la m. si 000 km compiuto dai comunisti cinesi per sfuggire alla distruzione a opera delle truppe del Guomindang (1934-35). Dopo la quinta ‘campagna ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] , sostenendo la pittura all’aria aperta (en plein-air), l’herbe di E. Manet (1863, Parigi, Musée d’Orsay) o le Impressions di Monet.
Facevano parte del sensibile, che fonde la forma allo spazio. Opere plastiche di alta qualità lasciarono E. Degas e ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] lui, il classicismo dell'opera metastasiana del Settecento col suo ordinato rapporto di recitativo-aria, e piuttosto siamo cembalo), ma nel genere comico si alzano spesso in movimenti d'arioso, e quelli "con strumenti" sanno intervenire nell'azione ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
bollino d'eccellenza
bollino d’eccellenza (bollino dell’eccellenza, bollino di eccellenza), loc. s.le m. Contrassegno di qualità. ◆ [tit.] Il Ministero dell’Università e della Ricerca li [i collegi universitari] ha premiati con il «bollino...