Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] le intemperie del tempo, trasmettendo le stesse poetiche sensazioni del primo giorno, «Mi fai mancare l’aria / quando mi rispondi / mi fai saltare in aria / come gli ecomostri» (Storie brevi, Annalisa e Tananai); il tuffo carpiato nelle emozioni del ...
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Stefano D’ArrigoIl compratore di anime morte. Da Le anime morte di Nikolaj Gogol’A cura di Siriana SgavicchiaMilano, Rizzoli, 2024 Cirillo vede entrare alla Vicaria Filomeno: questi, a gesti, gli fa capire [...] sua carrozza.«Vedete, Eccellenza? La carrozza è pronta, ed è pronto il veliero al porto. Solo voi non siete pronto». E aggiunge, con aria furbesca: «Ma io mi rendo ben conto…»«Di che ti rendi conto, pullicinella, eh, di che?» gli fa Cirillo che l’ha ...
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Antonella SbuelzMariamFirenze, Vallecchi, 2023 Antonella Sbuelz, scrittrice vincitrice di numerosi premi tra cui il Campiello giovani, ci ha abituati al suo interesse per la Storia, in particolare per [...] il tema della deportazione e il dramma della separazione vissuto da milioni di famiglie.Attraverso sette sezioni, a partire dalla prima, Aria, in nome del Ghibli il vento caldo del deserto, e fino all’ultima, Guerra, Pace, Casa, che tiene in sé tutto ...
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Giorgio BassaniPavanaa cura di Angela SicilianoRoma, Officina Libraria, 2024 Dottoressa di ricerca in Studi Italianistici dell’Università di Pisa e dell’Université Grenoble-Alpes, lettrice d’italiano [...] sapienza delle soluzioni metriche e retoriche):Mai più ritornerà nel vento delle bandierelungo il fiume l’infanzia. In quest’aria celesteardono sul ponte i candidi angeli nei volti a mesteluci di lontananza. S’apre dalle brughierederelitte un’umana ...
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Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con [...] la “consulenza” di Johann Sebastian Bach il loro hit intercontinentale (il basso continuo dell’era barocca, dall’Aria sulla Quarta Corda – poi sigla del programma televisivo Quark – compresa nella Suite per Orchestra n. 3, e in pochi accordi della ...
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Lo stupore della notte spalancata sul marci sorprese che eravano sconosciuti io e tePoi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie...(Se telefonando, Mina, 1966) Se non siete mai stati a Marsiglia, c’è [...] ovviamente nel titolo.Se telefonando nacque nel 1966 per un programma RAI fratello minore del mitico Studio Uno, intitolato Aria condizionata. Un po’ dimenticata nel secolo scorso, a parte la sezione melodica rielaborata per la colonna sonora di ...
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Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] straccio, incapace di distinguere che giorno è? La femmina che strappa la dignità come una droga pesante? Che fa mancare l’aria? Non sarà per caso una metafora? E quel verso «Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche me» sembra decisamente alludere a ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] ’epifania di quel volto cartellonato che recita parole sinistre e compiacenti a seconda dell’orecchio che le ascolti. «L’aria è cambiata», sancisce: ecco che fine aveva fatto Matteo Migliore, in arte Croce Rossa, amico purtroppo ritrovato e stampato ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] , perché «la gente si adatta a vivere in posti assolutamente invivibili, come del resto si adatta a respirare un’aria irrespirabile e a mangiare del cibo immangiabile» (V. Trevisan, I quindicimila passi, Einaudi, 2002).Mi fa paura, Trevisan, perché ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] ok?» (‘Lasciamo qui i brontoloni, ok?’); del tutto diversa la battuta in italiano: «Ma sì, ché tanto oggi non è aria».Jake, seduto al tavolo con una banda di mafiosi, commenta così una volgarità: «Excuse my French, girls»; noi oggi tradurremmo, senza ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.
Fisica
L’ a. atmosferica è il miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno con piccole quantità di altri gas che costituisce l’atmosfera (➔) terrestre, nei cui strati inferiori sono presenti anche particelle solide (pulviscolo atmosferico) e vari...