Chirurgo (Scandiano 1579 - Bologna 1647). Allievo di F. Rota e G. C. Claudini a Bologna, ove si addottorò nel 1597, fu prima praticante nell'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma, poi fu chiamato [...] continuando la sua professione. Si ricorda il suo metodo di medicare le ferite, consistente nel diradare le medicazioni e nel coprire le ferite stesse con varî strati di bende, per sottrarle al contatto dell'aria (De rara vulnerum medicatione, 1616). ...
Leggi Tutto
Medico, chimico e botanico (Voorbout, Leida, 1668 - Leida 1738). Professore di medicina a Leida (1709), ebbe anche l'insegnamento della botanica e (1718) della chimica. Tentò di conciliare i dettami d'Ippocrate [...] di tipo meccanicistico e interpretò molti fenomeni chimici sulla base della natura corpuscolare del fuoco, della luce, dell'aria; per quest'ultima B. ipotizzò anche la partecipazione diretta nelle combinazioni chimiche; il suo libro Elementa chemiae ...
Leggi Tutto
Scrittore e disegnatore (Roma 1908 - Milano 1983). Insegnante elementare fino al 1936, collaborò a varî settimanali umoristici (Marc'Aurelio; Bertoldo; Candido, di cui nel 1945 fu direttore insieme a G. [...] ver che sia la morte..., 1941; Piedi caldi e piedi freddi. Ricordi di vita militare, 1956; Racconti sospesi in aria, 1970; La signora Teresa, 1977; Il nuovo Galateo, 1980). Gran parte delle sue illustrazioni satiriche sono raccolte nei volumi Storia ...
Leggi Tutto
Matematico (Roma 1839 - Napoli 1907); laureato ad honorem in matematica a Roma (1860), fu allievo della Scuola d'artiglieria e genio di Torino (1861), ove poi fu prima aggiunto, quindi titolare di balistica [...] e pratica. S. fu il primo balistico a desumere da varie esperienze una legge "universale" della resistenza dei proiettili nell'aria che permise la costruzione delle tavole di tiro. Nel 1928 furono pubblicati tutti i suoi Scritti scientifici, in 3 ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] del ritmo armonico e l'organizzazione distesa del fraseggio dei compositori di nuova generazione: emblematica in tal senso è l'aria di Demofoonte Odo il suono de' queruli accenti (in Romagnoli, 1998, pp. 426-436).
Nel 1735 il M. restò paralizzato ...
Leggi Tutto
LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] dalle richieste dei cantanti stessi: per il giovane L. Bassi, primo Don Giovanni, deluso per non avere nell'opera nessuna grande aria, Mozart avrebbe riscritto più volte il celebre duetto Là ci darem la mano. Il libretto stesso di Da Ponte (che molto ...
Leggi Tutto
DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] di Cantate da camera a voce sola (1690), nelle quali troviamo esemplati diversi tipi di aria di carattere come "aria flebile", "aria posata", "aria fiera", "aria vivace". In campo sacro pubblicò Messa e salmi a tre voci (1670), una raccolta di ...
Leggi Tutto
Silvestri, Daniele. – Cantautore italiano (n. Roma 1968). Ha debuttato nel 1994 con l’album omonimo che gli è valso la Targa Tenco per il miglior album d'esordio, nel 1995 ha partecipato per la prima volta [...] un uomo, a cui sono seguiti Il dado (1996) e Sig. Dapatas (1999). È tornato al Festival di Sanremo nel 1999 con Aria, nel 2002 con Salirò, con cui ha avuto un grande successo di pubblico, in entrambe le occasioni vincitore del premio della critica ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] a un ideale vocale e si discosta in genere con nettezza dalle figure proprie degli strumenti: si veda ad es. l'aria "Son quel fiume che gonfio d'umori" (Jarba, I, 11). Lo sfruttamento delle risorse orchestrali eccezionali della corte di Stoccarda è ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] generatore’ di stili di canto» (Berio-Colbert, in Symphonia, 1993, p. 28).
Il rapporto con Cage non si limitò ad Aria ma continuò per anni; Berberian eseguì infatti con grande frequenza e incise brani come The wonderful widow of eighteen springs e A ...
Leggi Tutto
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.