FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] prerogative geniali nell'aver seguito "il vero della natura" e nell'aver superato il suo maestro "nello splendore dell'aria e nella vivacità del colorito", un giudizio esagerato, mentre con più equilibrio Pietro Giordani (1846) riconosceva nel F., in ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] dopo, nel 1777, fu nominato stabilmente alla cattedra di agricoltura, essendo nel frattempo uscita anonima una Lettera sull'aria fissa (Napoli 1776), da moltissimi riconosciuta sua.
L'insegnamento dell'agricoltura, che in quei tempi veniva tenuto ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] di Isa Bluette affermandosi come primo comico. Successivamente il teatro di Wanda Osiris gli aprì le porte del cinema, dove esordì con Aria di paese (1933) di Eugenio De Liguoro: il film è un hapax nel cinema italiano, dolce e strampalato esempio di ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] De Filippo); gli occhi bruni lampeggiavano furberia o malizia e le fossette sulle gote le donavano un'inconfondibile aria sbarazzina.
Divenne prima donna nella formazione di Francesco Corbinci, accanto a Peppino, interpretando, fra l'altro, al teatro ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] lo costrinse a rientrare in famiglia), che si rivelarono decisivi per la sua formazione: "Era come se avessi respirato un'aria nuova" - scrisse il G. nelle sue memorie: - "[…] Io, senza essere mai stato molto religioso, ero andato a Vienna cattolico ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] vivo mi Jesu, a cura di B. Clark, Arbroath 2009; Das geistliche Konzert am Dresdner Hof, ca. 1660-1666: Die frühesten “Concerti con Aria”, a cura di M.E. Frandsen, in Denkmäler der Tonkunst in Dresden, XVIII, a cura di H.-G. Ottenberg et al., Berlin ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] mottetto Christum regem adoremus a 3 voci e organo (15.628, 8); Messa à 8 voci con organo a cappella (15.653); l'aria per una voce con basso continuo "S'era alquanto addormentato" (17.762,8 e 17.765,9); nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino Est ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] e orchestra da Ruggiero (libr. di P. Metastasio, conservata ad Amburgo, Staats-und Universitätsbibliothek, segn. M A/864); aria da Artaserse (Parigi, Bibliothèque nationale); Canzonette campestri e altre canzonette, tutte a due soprani, basso e basso ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] de La molinara (I, 16), ove ognuno dei quattro personaggi in quel momento in scena attacca con l'incipit d'un'aria dell'Artaserse, della Semiramide, o dell'Alessandro nell'Indie.
Pare invece una novità per le scene veneziane l'ambientazione notturna ...
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ENRICO di Navarra
Hubert Houben
Figlio di Garcia IV Ramirez, re di Navarra, e della prima moglie, Margherita di Laigle, dopo il maggio e prima del settembre del 1166 raggiunse in Sicilia la sorella [...] di una relazione adulterina della consorte, Margherita di Laigle. Non siamo in grado di confermare questa notizia, che ha tutta l'aria di essere una bassa insinuazione o una malignità dovuta a malanimo di cortigiano. E senza dubbio il Falcando non ci ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.