WERENSKIOLD, Erik Theodor
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore norvegese, nato l'11 febbraio 1855 a Kongsvinger. Educato alla Scuola reale di disegno in Oslo (1874-75) e all'Accademia di Monaco di Baviera [...] le sue pitture quanto i suoi disegni mostrano nello stesso tempo la forma sicura e la facoltà di rendere viva la luce, l'aria e l'ambiente. Tra i molti disegni del W. sono famose le illustrazioni alle favole popolari di P. Ch. Asbjørnsen e J. Moe ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] 171-137 a. C.), fratello e successore di Fraate, di creare il grande impero parthico: egli sottrasse alla Battriana le satrapie di Aria, Margiana e Traxiana (nel 157 a. C.), conquistò la Media (nel 150 a. C.), la Babilonia, la Mesopotamia e l'Assiria ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] prerogative geniali nell'aver seguito "il vero della natura" e nell'aver superato il suo maestro "nello splendore dell'aria e nella vivacità del colorito", un giudizio esagerato, mentre con più equilibrio Pietro Giordani (1846) riconosceva nel F., in ...
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TESPI (Θέσπις)
G. Sena-Chiesa
Autore leggendario di tragedie, nato nel demo attico di Icaria. Visse nel VI sec. a. C.
L'immagine del mitico fondatore della poesia tragica non è per ora nota con sicurezza [...] della poesia scientifica e astronomica. Il fondatore della tragedia sarebbe rappresentato come un giovane sbarbato seduto con aria meditativa, interpretato, peraltro, anche come Licofrone di Calcide. In mano ha un lungo bastone ricurvo. Di fronte ...
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CLEOMENE III di Sparta (Κλεομένης, Cleomĕnes)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Leonida, della stirpe degli Agiadi, sposò la vedova di Agide IV e salì al trono appena trentenne (235 a. C.).
Le sue idee [...] ultimi decennî del III sec. a. C.; la ideale rispondenza della fisonomia di esso con i tratti psicologici di C.; una certa "aria di famiglia" con i ritratti di Areus nelle monete spartane; la circostanza che il busto di C. fosse abbinato a quello di ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] : a tale proposito sono stati codificati parametri ottimali riguardanti la temperatura, l’umidità relativa, la velocità massima dell’aria (cm/s) ecc. Per quanto riguarda l’impianto elettrico, nell’o. sono previste reti ordinarie, reti di emergenza ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] altro che a. la cui natura, 'raffreddatasi', sia scesa fino a incarnarsi. Non diversamente Filone d'Alessandria spiega che l'aria è popolata da anime incorporee. Alcune di queste s'incarnano, altre, di natura più divina, non avranno mai un corpo e ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] imperniati sullo sfruttamento di intercapedini per la circolazione dell'aria calda, realizzate sotto i pavimenti dei locali ( , tuttavia, con l'affermarsi delle nuove mode della 'terapia dell'aria' (la montagna) e della pratica del bagno di mare, la ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] , particolarmente se esposto ai raggi catodici. Scaldato ad alta temperatura nel vuoto si trasforma in grafite, mentre nell’aria brucia con debole fiamma azzurra. Il d. si rinviene in rocce ultra femiche (kimberliti) e in giacimenti sedimentari ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] in opere, modulate su gamme fredde e delicatissime, nelle quali il tratto si frantuma e riflette il movimento dell'acqua e la vibrazione dell'aria (Parigi, Musée d'Orsay: Inondazione a Port-Marly, 1876; Canale del Loing, 1884; Ponte di Moret, 1893). ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.