Tecnica di somministrazione o di assunzione di una sostanza medicamentosa per via respiratoria. Può essere attuata in vari modi: a) mediante la semplice inspirazione di sostanze volatili, di fumi liberati [...] ). Nella forma più comune di inalatore, la sostanza medicamentosa emana per effetto dell’aspirazione creata da un getto d’aria o di vapore fatto passare tangenzialmente al beccuccio di un tubo capillare che pesca con l’altra estremità nel liquido ...
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In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita, soprattutto nello studio di alcune angiopatie, [...] cardiaca. Il pletismografo corporeo totale misura le variazioni di volume del soggetto in esame (p. a pressione costante) o di pressione dell’aria contenuta in un recipiente rigido (p. a volume costante) dipendenti dal volume gassoso intratoracico. ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] scavato nell’osso temporale.
O. medio
L’o. medio è detto anche timpano, perché è costituito da una cavità piena d’aria a forma di tamburo situata nello spessore dell’osso temporale. La parete esterna è formata per la sua maggiore estensione da una ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...]
La p. può essere lesa da ferite che interessano la gabbia toracica, nel qual caso si ha penetrazione di aria nella cavità pleurica (pneumotorace) con alterazioni più o meno importanti della meccanica respiratoria; se la ferita interessa anche altri ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] g/cm3, fonde a 321 °C e bolle a 766 °C. Reagisce facilmente con gli acidi minerali, è insolubile negli alcali, all’aria umida si ossida lentamente ricoprendosi di uno strato di ossido che lo preserva da ulteriore attacco. Nei suoi sali si comporta da ...
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Cianosi
Paolo Gallo
Colorito bluastro scuro della cute e delle mucose legato a un aumento della quantità di emoglobina non ossigenata o di derivati emoglobinici presenti nel sangue. Il grado di cianosi [...]
La ridotta quantità di ossigeno nel sangue arterioso può dipendere non solo da una rarefazione dell’ossigeno nell’aria (come avviene a elevate altitudini) ma anche da patologie legate a disfunzione ventilatoria polmonare (per es., enfisema polmonare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] del guaritore. Di conseguenza, egli 'magnetizzava' anche senza magneti, ponendo le mani sul corpo del paziente o dando colpi nell'aria vicino a esso. A seguito di uno scandalo sulla sua presunta cura di un pianista cieco, Mesmer lasciò Vienna nel ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] e alate, ormai estinte, che hanno dato origine agli Uccelli. Il volo è il risultato di complesse pressioni selettive. L'aria, ricca di insetti volatori, ha costituito una nuova e abbondante sorgente di cibo; inoltre il volo ha offerto la possibilità ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] e modalità vibratoria delle corde vocali.
Linguistica
Nella specie umana la f. è l’atto elementare dell’espressione linguistica. Se l’aria esce dalla cavità boccale dopo aver superato una chiusura o una stretta in uno o più punti del tubo fonatorio ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] sporadici e a limitata diffusione. Il virus influenzale penetra nell’organismo attraverso le vie respiratorie, per l’inspirazione di aria inquinata dai malati, che, con i colpi di tosse, lo disseminano nell’ambiente.
L’epidemiologia dell’i. è solo ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.