GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] romanze per voce e chitarra o pianoforte (London 1810); arie per voce e piano (Parigi s.d.); Io sono un po' difficile, aria dalla Dame soldade; balletti: Acis et Galathée, in collab. con H. Darondeau, coreografia di L.-A. Duport (Parigi, théâtre de l ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] , pp. 537-568 ; M. Mayrhofer, «Se stride irato il vento, / se freme il nembo irato»: prima versione e rifacimento di un’aria di Paisiello nel manoscritto autografo de «Il re Teodoro a Venezia», in Fonti d’archivio per la storia della musica e dello ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] e sette strumenti a fiato (1934), la lirica "Passa la nave mia" (versione di G. Carducci da Heine), l'Introduzione, aria e finale e Due movimenti per orchestra (1935). A conclusione dei corsi accademici, Pizzetti propose il I Concerto per orchestra ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] il 29 ottobre al Lincoln's Inn Fields Theatre nell'opera Artaserse di J. A. Hasse, compose e aggiunse a quest'opera un'"aria di sortita" al III atto, "Son qual nave ch'agitata", che mandò il pubblico in delirio, e l'opera dovette essere replicata una ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] del Cantico delle creature di s. Francesco, dell'Introduzione, aria e finale, del Quartetto (tutti pubblicati a Roma dall' pullulare delle iniziative a carattere culturale sta assumendo una strana aria rionale che se per un verso è simpatica, per un ...
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Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] e otto parti ognuna dedicata a un versetto del Discorso della montagna; il Preludio-Corale-Fuga (1884) e il Preludio-Aria-Finale (1886-87) per pianoforte; le Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra (1885), la Sonata per violino (1886), la ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] Sempre a Parma partecipò poi alla rappresentazione di Niccolò dei Lapi di G. Pacini; nel corso di una serata in suo onore cantò l'aria "I cari sogni sparvero" da La contessa di Mons di L. Rossi. Nel dicembre 1880 si esibì al Politeama Genovese, dove ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] la lunghezza del pendolo battente il secondo, e fu anche il primo a misurare sperimentalmente la velocità del suono nell'aria. Si occupò di musica in Ques tions harmoniques (1634), e in Harmonicorum libri XII (1635 e 1648). Fondamentali i 17 ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] alcune delle più celebri ''romanze da salotto'' di autori come Leoncavallo, Costa, Denza, Tosti, Gambardella, composizioni in bilico tra l'aria d'opera e la canzone, molte delle quali portate al successo da E. Caruso; ma è in realtà all'inizio del ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Modern Art) dove pure è riconoscibile la struttura anatomica dell’atleta, deformata però dalla foga della corsa e dalla compenetrazione dell’aria, della luce, dell’erba del campo di calcio. È nato così un modo nuovo di concepire la figura umana, che ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
aria-aria
ària-ària locuz. agg. [comp. di aria e acqua], invar. – Nella terminologia militare, detto di missile destinato a essere lanciato da un aereo in volo contro bersagli aerei.