Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] scarso rilievo in quel contesto dottrinale ma destinato alla più grande fortuna, in quanto nel simbolo pubblicato dal concilio di Nicea dai contrasti di vario genere innescati dalla controversia ariana, Basilio ricorda al collega il precedente di D ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] si trattò certamente di soli popoli di lingua ariana, ma di eteroglossi già mescolati assieme; onde, ritrovamenti della necropoli presso il villaggio di Bori si trova una grande quantità di suppellettile romana d'importazione, in bronzo, dei secoli ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] alla tomba di M. fu dipinta una scena di grandi dimensioni, la quale rappresenta i tre fanciulli ebrei che rifiutano maggiore del Figlio e pertanto è connessa con la controversia ariana; la seconda, più interessante, riguarda i processi ecclesiastici ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] 397), non meno che con vigorosi aspetti dell'eresia ariana. Nell'architettura paleocristiana, in almeno due secoli di o a fregio continuo (del tipo degli Stadttorsarkophagen). Eccelle il grande sarcofago a porte di città, in S. Ambrogio (fine del ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] a Piero de’ Medici, padre di Lorenzo, e destinata a una grande fortuna manoscritta e a stampa.
Pubblicata a Milano nel 1475 (tip a insinuare che Palmieri fosse «un seguace dell’eresia ariana» e a sostenere che il poema era stato «condannato ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] VIII". Evitò con la fuga un compito, che sentiva troppo grande; non poté evitare invece - appunto per l'esperienza di missionario moderazione, che d'altra parte non fu seguito. La reazione ariana fu brutale, e D. e il suo clerofurono dunque costretti ...
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politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] anche da eminenti studiosi. Si inizia a parlare di una “fisica ariana” e di una “fisica ebraica”, sintetizzata quest’ultima nella figura Italia del fascismo respira a pieni polmoni, dopo la grande guerra, l’aria che pervade tutti i paesi occidentali, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] con i provvedimenti volti a favorire la conversione delle comunità ariane al cristianesimo romano agli inizi del VII secolo. Tale e il regno di Navarra, il cui sovrano Sancho III il Grande (1000-1035), annettendosi il León, la Castiglia e l’Aragona, ...
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India, Nepal, Pakistan e Afghanistan
Maurizio Taddei
La ricerca archeologica in India fu fenomeno d'importazione. Essa pertanto nella sua fase iniziale subì in maniera determinante l'influenza ideologica [...] distribuiva numerosi in diverse sedi; l'opera di smantellamento del grande stūpa veniva poi completata, fra gli altri, da sir con la pubblicazione dell'opera di H.H. Wilson, Ariana Antiqua (1841), in cui furono messi a frutto anche ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] Contributo storico-giuridico ad un ravvicinamento tra la razza ariana e la semita". Subito dopo si iscrisse alla 'insieme della sua attività editoriale, conobbe due momenti di grande espansione: negli anni che precedettero la guerra e nella seconda ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...