Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] Teodorico – le indagini hanno messo in luce una domus di grande prestigio.
Arte e architettura
L’importanza artistica di R. è principio del 6° sec. sono il battistero degli Ariani, con mosaici stilisticamente diversi dai precedenti (benché ispirati ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] caso per es. dei notissimi capitelli di spoglio della chiesa ariana esaugurata di S. Eusebio a Pavia, già esistente allo di Verona tra il 780 e il 799, opera di un grande scriptorium (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676). Le quattro miniature a piena ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] re Ariperto nel 658 in riparazione dell'eresia ariana) tale eziologia riposerebbe su base documentaria, invero di Malta nel 1218, un dono privato del sovrano a una delle grandi famiglie ghibelline (i Doria, presso cui egli soggiornò nel 1212, i ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ipotizzata, senza alcuna base, una funzione di cattedrale ariana. Di certo la chiesa esisteva già nell'813 ed chiesa di Santo Stefano, Verona 1957; G.L. Mellini, La Sala grande di Altichiero e Jacopo d'Avanzo e i Palazzi Scaligeri di Verona, CrArte ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] Battista in Valle, in origine forse chiesa longobarda ariana. Altri reperti altomedievali, quasi sicuramente sepolcrali, sono , dove rimane una fitta rete di chiodi di ferro a testa grande, del tipo usato per offrire un appiglio saldo al fondo su cui ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] prima chiesa intramuranea dei Ss. Cosma e Damiano, della cattedrale ariana - ricordata da Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 42) battistero del duomo di Novara e a Saint-Hilaire-le-Grand di Poitiers. È improntata a Novara la concentrazione tematica ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] intorno al 561, quando la chiesa palatina ariana fu riconciliata al culto cattolico e furono eliminate età teodericiana, ivi, pp. 253-268; Archeologia a Monte Barro, I, Il grande edificio e le torri, a cura di G.P. Brogiolo, L. Castelletti, Lecco ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] a causa della appartenenza dei primi vescovi all'eresia ariana (Schiavi, 1940), la qual cosa avrebbe determinato l il quale venne parzialmente deviato il Naviglio nel 1257, un refettorio grande nel 1283 e una nuova chiesa nel 1298 (Zanichelli, 1983). ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] G. fu occupata dai Burgundi, di fede ariana, divenendo la capitale della Sapaudia, territorio solo des baptistères de Genève, ivi, pp. 23-28; J. Bujar, Saint-Hippolyte du Grand-Saconnex, ivi, pp. 29-80; C. Bonnet, B. Privati, Les origines de Saint ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] , Germania, 2), fino al momento in cui Costantino il Grande (306-337) concesse loro la possibilità di insediarsi in Pannonia persuasione non violenta alla conversione all'arianesimo, favorendo gli ariani e ignorando i cattolici. A lui si deve una ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...