Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] ad esporre le sue idee, che suscitarono subito notevoli perplessità, se non avversione, perché riscontrate vicine all'eresia ariana. Passato a Strasburgo pubblicò il De Trinitatis erroribus (1531) che, per quanto dato subito alle fiamme, ebbe una ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la dimostrazione del suo potere sulla Chiesa che l'imperatore ebbe occasione di dare alcuni anni dopo in occasione della controversia ariana. Si può perciò già a questo punto anticipare che, fin quando ci sarebbe stato a capo dell'Impero un sovrano ...
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TÖPFFER, Wolfgang Adam
Rudolf Kaufmann
Pittore e caricaturista, appartenente a una famiglia oriunda da Schweinfurt (Franconia), nato il 20 maggio 1766 a Ginevra, ivi morto il 10 agosto 1847. Vinse nel [...] repas à la porte d'un cabaret (Basilea 1819); La fête villageoise e La cueillette des pommes à Coudrée (Ginevra 1820, Museo Ariana). Essi appalesano la preferenza del pittore per scene campestri che, fresche nel racconto e nel colorito, sono prive di ...
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Detto il guercio (μονόϕϑαλμος); vescovo di Cesarea in Palestina, successore (circa 340) e discepolo di Eusebio, cercò, come questi, di guadagnarsi il favore della corte imperiale, prendendo attiva parte, [...] nel concilio di Sardica (343). S. Gerolamo gli attribuisce una parte importante nell'azione di Costanzo per collocare vescovi ariani nelle principali sedi d'Occidente, e il consiglio di eleggere Felice al posto dell'esiliato papa Liberio.
La vecchia ...
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Vescovo di Samosata (Siria) nel 361, partecipò come tale all'elezione di Melezio all'episcopato di Antiochia. Con i cappadoci Basilio di Cesarea, cui era legato da stretta amicizia, e Gregorio di Nazianzio, [...] sede, ma, recatosi l'anno appresso (o nel 380?) a D0liche (Siria), fu colpito al capo da una tegola lanciatagli da una donna ariana e morì poco appresso. Il suo martirio è commemorato dalla Chiesa greca il 21 giugno e dalla latina il 22.
Bibl.: Acta ...
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GURU (in sanscrito "maestro")
Luigi Suali
Il vocabolo indicò dapprima presso gl'Indù una persona degna di considerazione e di onore: quindi i genitori, il sacerdote, il maestro. Ben presto si fissò in [...] come il depositario autorevole di quella determinata dottrina religiosa. Il culto dei guru è tipico dell'induismo, e diffuso quindi presso quasi tutta la popolazione ariana dell'India.
Bibl.: H. v. Glasenapp, Der Hinduismus, Monaco 1922, p. 75 segg. ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] su "La donna nella Thorà in raffronto col Mânava - Dharma - Sâstra. Contributo storico-giuridico ad un ravvicinamento tra la razza ariana e la semita". Subito dopo si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di Roma dove si accentuò il suo ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] del Brenta e l'Adige.
Importante altresi la politica religiosa della corte longobarda al tempo di Agilulfo. I Longobardi, ariani, e in parte ancora pagani, avidi di preda, al momento delle invasioni trattarono certo senza riguardo chiese, luoghi pii ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] è di emanazione brahmanica, l'altra che consiste in nuovi apporti derivati da altre classi sociali o da elementi non ariani: nel qual caso i brahmani trasformarono e incorporarono le nuove idee nel proprio complesso di principî speculativi e di norme ...
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Regione del Turkestan, divisa amministrativamente tra le repubbliche sovietiche dell'Uzbekistan, del Tagikistan e del Kirghizistan. Si estende su una parte della vallata del Syr-darja, rimanendo così compresa [...] steppiche e deserti sabbiosi. La popolazione è costituita da Sarti, agricoltori e commercianti, di origine mista turco-ariana (65%), Tagicchi, Karakirghisi, allevatori nomadi di bestiame e, infine, da coloni russi (circa 35.000). Un sistema ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...