ARIANA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa la metà del V sec. a. C. Il nome deriva da un cratere a colonnette con amazzonomachia del Museo Ariana di Ginevra. Si tratta di un poverissimo [...] artista, dipendente, secondo J. D. Beazley, dal Pittore della Centauromachia di Napoli, in cui, peraltro, il senso drammatico e la fermezza del segno di quest'ultimo appaiono tradotti in forme angolose ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] Strabone, capo degli Ostrogoti in Tracia. Egli era inoltre imparentato a Plinta (console del 419) e ad Areobindo (v.), cosicché egli si trovava in rapporto di parentela con quasi tutte le famiglie di origine ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] del paralitico presso la piscina di Bethesda (Gv. 5, 1-19) rappresenta in questo contesto un compendio dell'idea di Cristo germanico-ariana: Cristo è colui che con la sua parola e il suo insegnamento dà la vita a coloro che lo seguono. Nel Battesimo ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] : il De Fide e il De Spiritu Sancto, per istruirlo sulla fede nicena e metterlo in guardia nei confronti dell'eresia ariana, eresia che preoccupò costantentemente A. e che lo occupò con vari interventi, che segnarono il corso della sua attività di ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] sulla Britannia, sulla Gallia, sulla Spagna. Ma mirava intanto all'Italia, rimasta a Valentiniano II, giovanissimo figlio dell'ariana Giustina, che risiedeva a Milano. Nel 387, con il pretesto di combattere i barbari che minacciavano l'Italia e ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] trono sul cui cuscino si erige la croce gemmata con il manto purpureo di Cristo.
Bibl.: In generale: G. Ghigi, Il Battistero degli Ariani in R. (secolo VI), in Atti e Mem. R. Deputazione di Storia patria per le provincie di Romagna, s. IX, VI, 1915 ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] alcuni piccoli portadolci composti di sirene o tritoni inginocchiati che sorreggono ampie conchiglie (alcuni esemplari si conservano nel Museo Ariana di Ginevra, nel Museo Stibbert a Firenze e nel Museo Debouché di Limoges). Un'altra serie di gruppi ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] arcivescovado, con splendidi mosaici della fine del 5° secolo.
Del principio del 6° sec. sono il battistero degli Ariani, con mosaici stilisticamente diversi dai precedenti (benché ispirati a quelli del battistero neoniano), e la chiesa dello Spirito ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] senza opporre resistenza. Non sono note tracce di una qualche opera eretta durante il dominio di questa popolazione di religione ariana, che nel 535 dovette peraltro arrendersi ai Bizantini.Sotto il dominio bizantino la città sembra non aver subìto ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] la costruzione dei più antichi edifici di culto a P. a causa della appartenenza dei primi vescovi all'eresia ariana (Schiavi, 1940), la qual cosa avrebbe determinato l'ubicazione della più antica cattedrale nell'area extramuranea nordorientale della ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler, e divenuto, con la presa...