MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] con il pretesto di combattere i barbari che minacciavano l'Italia e proclamandosi campione della fede ortodossa contro l'arianesimo della corte di Milano, passava le Alpi, cacciando Valentiniano che si rifugiava presso Teodosio. Stabiliva così la sua ...
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Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'era volgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] A., che già da tempo era praefectus urbi: la nomina fu ratificata dal Senato e A. accettò di convertirsi all'arianesimo, pur conservando sentimenti pagani e concedendo cariche a pagani. Per consolidare il suo dominio pensò d'impadronirsi dell'Africa ...
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. È il nome ("dottrina intorno a Cristo") di quella parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo e dell'unione in essa delle due nature, umana e divina, secondo la definizione [...] per conciliare, mediante concessioni e formule ambigue, i monofisiti, diedero origine a nuove e più vivaci discussioni: questione del monotelismo (v.); controversia dei Tre capitoli, ecc. V. anche adozionismo; arianesimo; chiesa: Storia; gesù cristo. ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] condannato come un’eresia. Anche il fatto che a Costantino non fu mai rivolta l’accusa di essere stato un simpatizzante dell’arianesimo non risulta di per sé dirimente: sarebbe stata un’accusa poco efficace verso colui che non era stato un teorico di ...
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PINCHERLE, Alberto
Storico del cristianesimo, nato a Milano il 15 agosto 1894. Passato dagli studî giuridici a quelli storicoreligiosi a Roma (con E. Buonaiuti) e alla Harvard University (con G. F. Moore), [...] dell'Enciclopedia Italiana e redattore del Dizionario Enciclopedico Italiano.
Scritti principali: Gli oracoli sibillini giudaici, Roma 1922; L'arianesimo e la Chiesa africana nel IV secolo, in Bilychnis, 1925; S. Agostino d'Ippona, Bari 1930; La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Santa Sofia di Costantinopoli è, senz’ombra di dubbio, il monumento più [...] originariamente nota – parte però dalla metà del IV secolo, quando, su committenza di Costanzo II, imperatore sostenitore dell’arianesimo, viene eretta questa chiesa nel cuore della neonata capitale, a breve distanza dal palazzo imperiale e dalla più ...
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eresia
Raoul Manselli
. Viene così chiamata ogni dottrina, che, differenziatasi dalla retta fede e condannata dalla Chiesa, sia sostenuta con pervicacia; proprio quest'ultima caratteristica la distingue [...] dello gnosticismo e quelle rigoristiche e ascetiche del montanismo, ebbero importanza, nei primi secoli del cristianesimo, l'arianesimo e il sabellianismo che, in accaniti contrasti, condussero a importanti precisazioni teologiche sul Cristo e sulla ...
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FULGENZIO (Claudius Gordianus Fulgentius) di Ruspe, Santo
Mario Niccoli
Nato a Telepta, nella Bizacene (Africa), verso la fine del sec. V, dovette ricevere dalla sua famiglia una buona educazione: apprese [...] e la morale agostiniana. In armonia con questa, combatte il semipelagianesimo di Fausto di Riez (v.) e, soprattutto, l'arianesimo imposto in Africa dai Vandali invasori.
Alcuni filologi hanno creduto di poter identificare in F. l'autore di un corpus ...
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VALESIANO, Anonimo (Anonymus Valesii)
Fausto Ghisalberti
Designazione convenzionale di un importante frammento storico che l'erudito H. Valois (Valesio) pubblicò nel 1636 nella sua edizione di Ammiano.
ll [...] anche dalla tradizione orale. Quello teodoriciano invece fu dettato da un cristiano vissuto nel sec. VI, oppositore accanito dell'arianesimo, che utilizzò tutt'altre fonti che il primo.
Ediz..: T. Mommsen, in Mon. Germ. Hist., Auct. Ant., IX (1892 ...
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GUNDOBALDO o Gundobado o Gondebaldo, re dei Burgundi
Francesco Cognasso
Regnò dal 480 circa sino al 516. Era successo al padre Gundiok con i fratelli, di cui pare si sia liberato con mezzi violenti [...] contro i Franchi, anzi appoggiò stoltamente Clodoveo contro i Visigoti di Tolosa. Così egli ariano cooperò alla caduta dell'arianesimo in Gallia e si alienò l'amicizia di Teodorico senza assicurarsi quella franca. Negli ultimi anni favorì lo sviluppo ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...