STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] Hieronim Filipowski, il quale finanziò la stampa dell’opera.
Nel 1553, a Francoforte, Stancaro attaccò Melantone, accusandolo di arianesimo. Di fronte alle crescenti difficoltà che egli incontrava in quell'ambiente, prima del 16 aprile di quell'anno ...
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Teodorico
Frédéric Ieva
Nacque intorno al 450-455 da Teodemiro della famiglia degli Amali, la stirpe reale degli Ostrogoti stanziatasi in Pannonia e nei Balcani. Dal 462 al 472 T. fu tenuto ostaggio [...] . I contrasti con l’Impero romano d’Oriente si acuirono nel 524 (o 525) quando l’imperatore Giustino condannò l’arianesimo, la religione praticata dai Goti. A nulla valse l’ambasciata di papa Giovanni I inviato a Costantinopoli nel tentativo di far ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia
Maria Isabella Marchetti
La francia
La denominazione Francia, utilizzata già dagli scrittori del IV sec. d.C. (Claud., [...] da Clodoveo, re dei Franchi Sali, nel 507, in seguito alla battaglia di Vouillé che aveva trovato il pretesto nell’arianesimo visigoto che il sovrano, divenuto cattolico, voleva combattere. Nel VI secolo la Francia era costituita solo dai territori a ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] religiosa dell'Impero, s'intromise dapprima nelle controversie donatiste e in seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio di Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte diritta, naso aquilino, mento prominente ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] qui ricordarne i nomi: il sabellianismo nella nuova veste datagli da Fotino e da Marcello d'Ancira; l'arianesimo con la negazione della divinità del Verbo Incarnato e le sue conseguenti negazioni della divinità dello Spirito Santo (macedoniani ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] espatriato e diffusosi in altre chiese dell'Oriente. La nuova scuola alessandrina di teologia, nella questione contro l'arianesimo, sotto S. Atanasio, e in quella contro Nestorio, proveniente però dalla scuola antiochena, sotto Cirillo, dettò la ...
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SERDICA (anche Sardica)
Alberto Pincherle
Città romana che sorgeva a un dipresso sul luogo dell'odierna Sofia (v.).
Il concilio di Serdica. - Fu tenuto al tempo delle lotte ariane, allo scopo di mettere [...] 1907, pp. 737-823; E. Schwartz, in Nachrichten Götting. Gesell. d. Wissensch., 1911, p. 469 segg.; id., in Zeitschr. f. die neutest. Wisesnsch., XXX (1931), pp. 1-35; C. H. Turner, Ecc. occid. monum. iuris, 2ª ed., I, fasc. 2, p. 3. V. arianesimo. ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] concluso lo scisma acaciano, era più chiaro che l'unità religiosa poteva preparare la strada per l'unità politica. L'arianesimo di re Teoderico era, forse per questo, diventato anche meno tollerabile. Pure l'autore dell'Anonimus Valesianus - che già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] popoli, come gli Svevi, allora stanziati in Spagna, e che pure hanno avuto un re cattolico, Rechiaro, passano all’arianesimo pochi anni dopo, per tornare infine nel secolo successivo al cattolicesimo; la guarigione da una grave malattia del figlio ...
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TROYA, Carlo
Nicola Nicolini
Storico, nato a Napoli il 7 giugno 1784, ivi morto il 28 luglio 1858. Sebbene appartenesse a famiglia strettamente legata ai Borboni, egli, pur non appartenendo alla carboneria, [...] belle virtù e persino disgermanizzati, si sarebbero fusi sicuramente col popolo vinto, se non si fossero ostinati nell'arianesimo, che li rese odiosi ai Romani; laddove i secondi restarono sempre una casta guerriera, fornita di legislazione propria ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...