Franchi
Antonio Menniti Ippolito
I fondatori della Francia
I Franchi erano un insieme di popolazioni germaniche stanziate lungo il confine dell'Impero Romano: sotto la guida dei sovrani della dinastia [...] e convertì la sua gente dal paganesimo al cristianesimo cattolico, mentre gli altri popoli germanici si erano legati all'arianesimo (eresia). Grazie a questa conversione i Franchi avrebbero finito con l'instaurare un rapporto privilegiato col papato ...
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ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] sarebbe in accordo con una notizia - anch'essa però assai incerta - secondo la quale s. A. avrebbe combattuto vivacemente residui di arianesimo. Il Gams (p. 795), seguendo l'Oltrocchi e altri storici milanesi, lo dice morto il 31 ott. 661: ma questa ...
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Nome di alcuni santi: 1. C. d'Alessandria. - Patriarca di Alessandria (m. Alessandria 444). Nipote del patriarca Teofilo e suo successore (412), ne continuò la politica in favore della supremazia della [...] problemi di giurisdizione (Gerusalemme contro Cesarea). C. si unì allora a un gruppo di semiariani (l'allontanamento dall'arianesimo coincideva con l'avvicinamento "politico" a Roma), e poté tornare nella sua sede col favore dell'imperatore Costanzo ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare di persona la fermezza con cui l'abate di Bobbio conibatté l'arianesimo e si oppose ai potenti che lo sostenevano; indicativo, a questo proposito, l'episodio del monaco Blidulfo, inviato da A. a ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] , vescovo di Treviri, alla moglie di A., Clodosvinta. Ad A., d'altra parte, conveniva assai più tenersi vicino all'arianesimo dei Goti piuttosto che al cattolicesimo dei Franchi, anche se suoi alleati; la tendenza a subordinare il fattore religioso ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] di quella dottrina. Un altrettanto chiaro rifiuto del pelagianesimo si trova nel commento alla Epistola aiRomani. L'accusa di arianesimo gli fu rivolta da Giona, ma senza elementi probanti: l'avversario di C. sosteneva che il vescovo torinese ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] un contrasto religioso e politico tra la popolazione locale cattolica e i dominatori longobardi, per buona parte ancora seguaci dell'arianesimo (il futuro re Rotari, ariano, era stato, prima di salire al trono, duca di Brescia). Ancor più fantastica ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] politiche che avevano dato vita a una nuova eloquenza, nell'opera di Q. erano esaminati i riflessi negativi prodotti dall'arianesimo e l'influsso di Seneca, da Q. giudicato dannoso per la gioventù. Alla composizione dell'Institutio, frutto di venti ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] religiosa dell'Impero, s'intromise dapprima nelle controversie donatiste e in seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio di Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte diritta, naso aquilino, mento prominente ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] concluso lo scisma acaciano, era più chiaro che l'unità religiosa poteva preparare la strada per l'unità politica. L'arianesimo di re Teoderico era, forse per questo, diventato anche meno tollerabile. Pure l'autore dell'Anonimus Valesianus - che già ...
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arianesimo
arianéṡimo s. m. [der. di ariano2]. – L’eresia trinitaria del prete alessandrino Ario († 336), diffusasi nel sec. 4° e condannata nel concilio di Nicea (325); è caratterizzata dall’affermazione che solo il Padre può considerarsi...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...