Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] metà del sec. IV, i Visigoti e i Vandali accettavano, col tipo di testo biblico in uso a Costantinopoli, le formule ariane. L'arianesimo, sconfitto entro l'Impero, diventò così retaggio dei barbari, in una forma rozza e semplicistica adatta alle loro ...
Leggi Tutto
VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] fa meraviglia è da un lato come non nascesse mai un conflitto tra lui e il fratello, che era ariano e proteggeva gli ariani; dall'altro, la tolleranza a cui s'ispira la sua politica religiosa. È stato giustamente notato come dopo di lui per parecchi ...
Leggi Tutto
, Morto il 24 settembre 366 papa Liberio, si ebbe una duplice elezione; la massima parte del clero raccolto nella basilica di S. Lorenzo in Lucina elesse il diacono D., romano, la rimanente elesse, in [...] intanto si teneva nel 381 a Costantinopoli il concilio, che fu annoverato fra gli ecumemici e si condannavano insieme con gli ultimi ariani anche le eresie macedoniana e apollinarista. Durante il 381 venne a Roma anche Girolamo e D. si valse di lui ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184)
Il giornalismo estero (p. 199). - In generale il giornalismo dei varî paesi non ha presentato negli ultimi anni variazioni notevoli; vi è tuttavia una eccezione importantissima [...] nazionalsocialisti, o passarono sotto il controllo del partito nazionalsocialista. I redattori dei giornali devono essere tedeschi, ariani, non avere sposato un'ebrea ed essere iscritti in un apposito albo; essi sono raggruppati nel Reichsverband ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , dunque, era presentato come un imperatore che, pur confrontandosi con le astuzie, gli inganni e i raggiri dei vescovi ariani, si era mantenuto saldo nell’ortodossia: poteva essere proposto come riferimento ideale a Teodosio II, che viveva allora un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I barbari: lo scontro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema gotico, sopito da quasi un secolo, si riapre bruscamente [...] di mantenere la propria struttura tribale e la propria marcata identità etnica (nonché religiosa: i Goti infatti sono ariani) si rivela con il tempo estremamente destabilizzante, e costituisce un precedente pericoloso.
Vegezio e l’arte della guerra ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] medievale è Isidoro, fratello minore di Leandro (vescovo di Siviglia dal 576 e responsabile della conversione dei Visigoti ariani al cristianesimo). Nato da una famiglia romana originaria di Cartagena, viene cresciuto dal fratello, che provvede a ...
Leggi Tutto
DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] Ordinis S. Benedicti, I, Augustae Vind. Herbipoli 1754, pp. 267, 342, 614, IV, ibid. 1754, p. 665; V. Ariani, Mem. della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778, p. 169; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890. Mem. stor., I, Roma 1891, pp ...
Leggi Tutto
Reichsfilmkammer
Melania G. Mazzucco
Ente governativo tedesco di direzione e controllo dell'attività cinematografica, nonché corporazione di tutti gli addetti del settore, costituito nel giugno del [...] lavorasse nel campo. In tal modo essa divenne lo strumento dell'epurazione di elementi indesiderati (comunisti o non ariani), senza la creazione di una legge specifica. La R. controllava e orientava l'intero processo produttivo: dall'ideazione ...
Leggi Tutto
o pashtun Gruppo etnico-linguistico dominante in Afghanistan. I p. vivono prevalentemente nella parte orientale e meridionale del Paese nonché nella provincia della frontiera nordoccidentale. Compaiono [...] musulmana sunnita. Essendo la popolazione che da più tempo vive nel Paese, i p. sono citati negli antichi testi ariani come paktua. Dalla fondazione dell’Afghanistan nel 1747 come un’entità politica distinta, i p. dominano lo Stato e controllano ...
Leggi Tutto
Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...