MASSIMO (Magnus Maximus)
Alberto Olivetti
Generale spagnolo al servizio dell'impero sotto Valentiniano I e Graziano; usurpò la dignità imperiale in Occidente dal 383 al 388. Nato da umilissima famiglia, [...] perché ciò gli garantiva l'appoggio dell'episcopato spagnolo e della Gallia - approfittando ora da un lato del favore accordato agli ariani da Giustina (v.), dall'altro lato del fatto che le truppe dell'Italia erano state in gran parte inviate sulla ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] fondazione di Venezia venga dato anche un valore religioso, la salvezza della propria fede di fronte ai barbari pagani o ariani; e ciò in tutte le antiche leggende dell'origine di Venezia, da quella padovana a quella attilana, a quella narsetiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] Società» (P. Frisi, Elogio del Galileo, 1775, pp. 131-34).
Opere
F. Bianchini, La istoria universale […], Roma 1697.
A. Ariani, In lode della geometria (1701), in Delle lezioni accademiche […], Napoli, Biblioteca nazionale, ms. XIII.B.73.
G. Grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Longobardi in Italia
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista dei Longobardi provoca un vero e proprio sovvertimento [...] alla morte di Agilulfo e per il tutto il VII secolo continuano ad alternarsi sul trono re cattolici e re ariani, alimentando una forte contrapposizione tra lo schieramento filocattolico e quello nazionalista. Una politica di apertura al dialogo e di ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] giungere a un accordo tra Longobardi e Bizantini (598), di cui G. si giovò per convertire i Longobardi ancora ariani. Buoni rapporti conservò anche con i sovrani franchi e visigoti, ottenendo il loro appoggio nel governo di quelle diocesi, lontane ...
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Fu nell'età degli Achemenidi provincia dell'impero persiano (ant. pers. bāχtriè: Dar. Bis. 6, Pers. e 2). Alessandro la conquistò nel 329 scacciandone Besso che;:. dopo aver assassinato l'ultimo degli [...] , come quella dei Kūshan. Esse continuarono il notevole sincretismo culturale e religioso dell'epoca precedente, mescolando elementi greci, ariani, e, in parte, anche indiani (sotto di loro si diffuse in Battriana il buddhismo); ma alla loro volta ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] dagli africani sotto il regno di Unerico rientra in questo discorso, applicabile all’Italia solo in minima parte. Gli ultimi edifici ariani ancora aperti in Oriente sono confiscati nel 538, se si crede a Giovanni Malalas40. Ma le tracce di un altro ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] il vescovo si era fatto portavoce, ancora una volta come intermediario fra l’imperatore e altri vescovi.
Ossio e gli ariani
Per ritrovare Ossio si deve attendere qualche tempo. Sconfitto Licinio nel settembre del 324, Costantino è padrone di tutto l ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] , amante di Cristina di Svezia, finanziò la stampa romana, del 1651 o 1652, della Centuria di leporeambi; a Gregorio Ariani è dedicato il Decadario trimetro (Roma 1634). Fu membro dell'Accademia dei Fantastici.
Si allontanò solo in poche occasioni da ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] scuola di Alessandria. Ario si dirà discepolo di Luciano, e non a torto: i collucianisti, cioè i discepoli di Luciano, furono gli ariani più vivi e forti.
Il sec. IV, secolo dei grandi Padri e dei massimi scrittori cristiani, è anche il secolo delle ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...