Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] di G. in generale, cfr. E. Caspar, Geschichte des Papsttums, I, Tübingen 1930, pp. 143-65; sul suo operato nel contesto della controversia ariana, v.: G. Bardy, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, III, Paris 1950, pp. 116-37; M ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] G.P. Brizzi, Caratteri ed evoluzione del teatro di collegio italiano (secoli XVII-XVIII), Roma 1981, p. 198; M. Ariani, L'ossessione delle "regole" e il disordine degli "affetti": lineamenti di una teoria illuministica del teatro tragico, in Quaderni ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Simbolo Apostolico et i Concili… et non alle religioni che sovvertono i fondamenti della religione e della politia, come delli Ariani, degli Anabattisti e di simili altri". La conseguenza è indiscutibile: è lecita la violenza contro le religioni "che ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ogni forma espressa di monofisismo. Ma è questo che lo porta, qui come nel IV trattato, a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto originante le opinioni erronee del suo tempo, perché Ario negava l'unità delle persone trinitarie e ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] in cui incoraggiava il vescovo spagnolo a smascherare i priscilliani, ricapitolava la disciplina romana relativa al battesimo degli ariani e alla consacrazione dei luoghi di culto, fissava la data della Pasqua del 539, precisava la formula trinitaria ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] il nome del vescovo che al sinodo di Nicea sedeva nello scranno principale dopo l’imperatore, e nemmeno quello degli ariani compresi nell’editto di Costantino contro gli eretici. Da come lo descrive, l’impero di Costantino non conobbe spargimento di ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] tuttavia molte domande aperte.
Sappiamo di un’antica e radicata attività marcionita in Siria31, come pure della presenza di ariani, e infine di manichei. Ma a quest’epoca erano attivi in città anche i sabbatiani, cristiani giudaizzanti di tendenza ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] sec. IV. Recognitiones III, 2-11 (un testo non tradotto da Rufino, ma reinserito da altri nella sua traduzione) rivela influssi ariani, anche se un nucleo sembra che facesse parte del testo originario.
Sono collegate al nome di C., solo nel titolo e ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] 'azione missionaria di Gregorio Magno, fecero grandi progressi la cristianizzazione dell'Europa e la conversione al cattolicesimo degli ariani, e aumentò poi, ancora di più, dopo il 638, quando, essendo caduta Gerusalemme nelle mani degli arabi, la ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] .e.10? Il quarto capitolo del X libro riproduce il discorso pronunciato da Eusebio (prima dello scoppio della crisi ariana) in occasione della dedicazione della basilica di Tiro: un testo che contiene un elogio del Logos e intrattiene alcuni rapporti ...
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Anticristo
(e anticristo) s. m. [dal lat. Antichristus, gr. ᾿Αντίχριστος]. – Nelle Sacre Scritture (in partic. nell’Apocalisse e nella 2a Lett. di s. Paolo ai Tessalonicesi), il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo ma che da Cristo sarà...
vaisya
vaiśya 〈vàišia〉 s. e agg., sanscr. (propr. «contadino, lavoratore»), usato in ital. come s. m., invar. – Appartenente a una delle quattro caste tradizionali dell’India antica e cioè, secondo l’ordine sempre osservato, la terza casta...