Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] metope due scene di guerrieri che indossano le armi. L'anfora di Castle Ashby ha in più sul collo una scena con Dioniso, Arianna e satiri. Più recenti sono l'anfora di Monaco 1383 e quella di Ginevra I 4, che recano sulla faccia principale la figura ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] greco-romani. Le iscrizioni non lasciano adito ad alcun dubbio. Ovidio (Fasti, iii, 512) dava già il nome di L. a Arianna, ed è possibile che questa tradizione si ritrovi già in un'epoca più antica sui frontoni di templi italici. Questo gruppo ...
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ANASTASIO (Flavius Anastasius Paulus Probus Sabinianus Pompeius Anastasius)
C. Bertelli
Parente (pronipote?) di Anastasio I, console nel 517. Si conservano di lui cinque dittici eburnei, il cui tipo [...] timpano del tribunal (cfr. Antemio), due vittorie con festoni e tre clipei con busti: il padre Pompeo (?), A. I e Arianna. Nella zona inferiore, scena di circo. b) Londra, Victoria and Albert Museum. Stessa provenienza. Zona superiore uguale a quella ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e Rhea Silvia nel quadro sulle origini di Roma (Reg. V, 4, 13) in cui si ripete lo schema della teofania di Dioniso ad Arianna dormente; Romolo con il trofeo delle armi di Aerone (Reg. ix, 13, 5); la morte di Sofonisba (Casa di Giuseppe II).
Mentre i ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] di Napoli), riuscendo vincitore. Nel 1869 Si recò a Firenze, dove fu attivissimo: si ricordano, fra l'altro, una Arianna abbandonata (1870), il Genio di Michelangelo (1872), una Venere mendicante, il monumento al deputato Frascara per la cripta di ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] variamente incentrata sia su temi mitologici e ovidiani (Il pomo della discordia; Pallade e l'Innocenza; Apollo e Dafne; Bacco e Arianna; Cefalo e Aurora) sia su temi sacri (Agar e Ismaele; Ester e Assuero; Tobia e l'angelo; Rebecca al pozzo; I ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως Minos)
S. de Marinis
Semileggendario re di Creta, considerato, secondo la tradizione dominante, figlio di Zeus e di Europa. Signore di Cnosso, Festo [...] 304) e l'altra al Museo Gregoriano Etrusco, nelle quali il gruppo centrale di Teseo in lotta col mostro è affiancato da Arianna e Minosse.
2) All'episodio della nascita del piccolo Minotauro e della conseguente ira di M. contro la colpevole Pasifae e ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] in altre pitture di Ercolano, ora a Monaco, ritroviamo riti bacchici compiuti da donne alla presenza di Dioniso e Arianna. Carattere più spinto e realistico hanno una pittura da Villa Pamphilj con scene di danze e riti orgiastici cui partecipano ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Palermo del 1891-92 segnò un altro grande successo per lo Jerace.
Fra le sette opere presentate si ricordano, oltre all'Arianna, premiata con la medaglia d'oro, le opere del 1891 conservate a Napoli: i marmi Carmosina (Museo nazionale di Capodimonte ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] nave che lo portava a Nasso. Condusse infine Semele fuori dagli Inferi e con lei prese dimora sull’Olimpo. A Nasso sposò Arianna.
La teoria di una origine traco-frigia del dio e del suo affermarsi in Grecia in epoca post-omerica è stata contraddetta ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...