LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] suo successore Petronio Massimo (455); l'Italia, sgombrata dai Vandali, era ora praticamente dominata dalla volontà dell'ariano Ricimero.
Mentre dunque nell'Occidente poteva sembrare che si fosse smarrito per sempre quel saldo principio di autorità ...
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. Popolazione di rozzi montanari abitanti nell'evo antico sull'orlo dell'altipiano iranico dove esso confina con la Babilonia e per qualche tratto ancora più addentro, specialmente però nelle montagne [...] nazionale, come Shuqamuna, Shumalia e Tishpak di Dēr, ma mantennero qualcuno dei loro dei, i quali portano nomi di suono ariano, come Buriash (cfr. Βορέας) e Shuriash, dio del sole. I Cassiti introdussero in Babilonia un nuovo sistema di datazione e ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] e, soprattutto, della Spagna.
Forse questo è spiegabile con la situazione politica, dal momento che il dominio ariano dei Visigoti poneva maggiori problemi. Interessanti questioni riguardanti le norme da seguire nella scelta dei vescovi e nella ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] Valila Teodosio, i quali legarono il loro nome alle decorazioni di S. Agata dei Goti, un luogo di culto ariano probabilmente dedicato al Salvatore (Cartocci, 1993), e di S. Andrea Catabarbara, entrambe impreziosite nei catini absidali da mosaici ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] (ivi, IV, 44; PL, XCV, coll. 581-582) la chiesa di S. Eusebio, sotto re Rotari (632-652), era residenza del vescovo ariano. Di questa chiesa rifatta in diverse occasioni non rimane ora che la cripta, probabilmente di età romanica, nella quale si sono ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] , diventato anche meno tollerabile. Pure l'autore dell'Anonimus Valesianus - che già aveva guardato con cattolica simpatia al re ariano, qui stesso definito "devotissimus ac si catholicus" - alla fine del racconto relativo al periodo di governo dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] ragione, un’origine in periodo goto o longobardo con un processo di riconsacrazione al culto cattolico dopo un probabile culto ariano; alla chiesa sono stati attribuiti alcuni capitelli a stampella ben databili nell’ambito dei secoli VII o VIII. Tale ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] sede del vescovo cattolico si trovava fuori delle mura, presso la chiesa dei SS. Gervasio e Protasio, mentre il vescovo ariano risiedeva all'intemo dell'abitato, presso S. Eusebio. D. fece costruire "intra muros" un nuovo palazzo vescovile. L'insieme ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] per entrambi.
Quando il conte Guiccioli lasciò Venezia con la moglie il 7 giugno 1819 per visitare i suoi beni a Isola d’Ariano e poi proseguire per Ravenna, gli amanti si scambiarono lettere ardenti (la prima delle 149 lettere di Byron alla G. è del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali. Gli Alani
Wilfried Menghin
Gli alani
L’etnonimo Alani doveva indicare un insieme di popolazioni iranico-sarmatiche [...] cui re si proclamò nel 418 rex Vandalorum et Alanorum. Nel 429 Genserico condusse il suo popolo, da tempo convertitosi al cristianesimo ariano, in Africa; qui il regno dei Vandali e degli Alani continuò a esistere fino al 533. Una parte degli Alani ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...
ariano2
ariano2 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Arianus]. – Relativo all’eresiarca alessandrino Ario (lat. Arius): l’eresia a.; come sost., seguace dell’eresia di Ario (v. arianesimo). Per estens., eretico, miscredente: son diavoli, sono...