COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] che egli fece erigere e ornare di affreschi (1007); poiché questa chiesa si trova a poca distanza daIntimiano, luogo natale di Ariberto, questi potrebbe esserne stato insieme donatore e committente. Un precedente arcivescovo milanese, Angilberto, è ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] un idioma che non aveva imparato a usare e che dovette assorbire 'da estraneo' prendendo a modello una p. murale.Tra i casi nei lontane figure del battistero di Novara e l'abside di Ariberto d'Intimiano in S. Vincenzo a Galliano, del 1007 ca. (Demus ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] , relatore lo storico del diritto Matteo Gaudioso, presentando come tesi lo studio su Ariberto di Intimiano oggetto del suo primo colloquio in Normale, arricchito da un capitolo su Il feudalesimo come esigenza di libertà (poi confluito in pagine tra ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] funzionale alla politica milanese nei confronti della vicina Lodi, il cui vescovo, dai tempi di Ariberto d'Intimiano, era vincolato al metropolita da legami di natura non solo religiosa, ma anche politica, agevolmente sfruttabili per controllare la ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] lo vide a fianco del potente arcivescovo milanese Ariberto d'Intimiano, a favore di Corrado II il Salico e -bibliografico subalpino, XCVI (1998), pp. 255-263; A. Lucioni, Da Warmondo a Ogerio, in Storia della Chiesa di Ivrea dalle origini al XV ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] e Attone fra i candidati proposti dall'assemblea del populus alla successione ad Ariberto di Intimiano nella cattedra arcivescovile milanese, ottenuta poi da Guido da Velate. Solo Landolfo Seniore, che peraltro raffigura L. come un individuo senza ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] avuto un contenzioso con l'arcivescovo di Milano, Ariberto d'Intimiano, circa il privilegio di accompagnare il sovrano ai quali era presente anche G., e un diploma emanato a Treviso da Corrado II il 1° sett. 1037, nei quali furono riconfermate tali ...
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