L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] , se la precoce scomparsa di Alba Longa, intorno alla metà del VII sec. a.C., favorì la nascita di alcune città (ad es., Ariccia e Tuscolo) che assumeranno una completa connotazione urbana nel corso dell’età arcaica, è con il IV sec. a.C. che la ...
Leggi Tutto
(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] intercessione di Artemide, sarebbe venuto in Italia, dove avrebbe avuto culto accanto a Diana, col nome di Virbio, presso l'Ariccia. In Grecia aveva culto in Trezene, dove le fanciulle prima delle nozze dovevano recidersi le chiome in suo onore, e ...
Leggi Tutto
SPES
Nicola TURCHI
. Divinità romana, personificazione dell'aspettazione fiduciosa dell'animo rispetto a eventi desiderati. Spesso porta l'epiteto di bona ed è associata a divinità di analogo buon [...] Spem veterem). Fuori di Roma ebbe un tempio a Ostia, un portico a Gabii in unione con Salus, e ricordi ad Anzio, Ariccia, Capua.
Sotto l'impero, Spes riceve il titolo di Augusta ed è in particolare favore presso Domiziano, come protettrice della casa ...
Leggi Tutto
MARIA GIUSEPPINA VANNINI (Giuditta Adelaide Agata Vannini), santa
Valentina Ciciliot
Nacque a Roma il 7 luglio 1859 come secondogenita di Angelo Vannini e di Annunziata Papi. Il padre era un cuoco nativo [...] messo nome Giuditta Adelaide Agata e fu battezzata a S. Andrea delle Fratte, a Roma.
Dopo il 1862 la famiglia si trasferì ad Ariccia, dove il padre prese servizio presso un nobile, ma con il desiderio di aprire un albergo. Tuttavia, il 18 agosto 1865 ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] necessari per i palazzi e le ville da lui acquistati: dal palazzo Colonna ai SS. Apostoli, a quelli di Formello e di Ariccia, al casino alle Quattro Fontane, alle ville di Versaglia, di Cetinale, di San Quirico d'Orcia. I lavori di rimodernamento del ...
Leggi Tutto
Re etrusco di Chiusi che, secondo la tradizione vulgata romana, avrebbe tentato di ricondurre Roma sotto la signoria di Tarquinio il Superbo, assediando la città e ponendo il campo sul Gianicolo: respinto [...] autori antichi tramandano il nome di P., Lars, e ricordano l'esistenza di un figlio, Arrunte, morto nella battaglia di Ariccia nel 504 a. C. Per alcuni studiosi moderni il nome P. sarebbe una corruzione romana del termine magistratuale etrusco purϑ ...
Leggi Tutto
. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] città sorgesse sul Monte Giove, uno degli ultimi colli del gruppo Albano verso il mare, a contatto coi territorî di Ardea, Ariccia, Anzio e Lanuvio.
Bibl.: A. Nibby, Analisi dei Dintorni di Roma, I, Roma 1849, p. 512 segg.; G. Tomassetti, La Campagna ...
Leggi Tutto
Famiglia di banchieri senesi; apparsa nel 13º secolo, acquistò nobiltà nel 1377. Resa illustre dai beati Giovanni da Lecceto (1300-63) e Angela (sec. 14º), si divise nel sec. 15º coi fratelli Mariano e [...] di principi del Sacro Romano Impero (1658) e acquistò i principati di Farnese (1658) e di Campagnano (1661) e il ducato di Ariccia (1662), dando così vita ai Ch. di Roma, illustri per lunga tradizione prelatizia e fusi poi (1852) con gli Albani. A ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] Bonifacio VIII, nel periodo avignonese appare ormai definitivamente legata alla curia pontificia e divisa nei quattro rami di Rignano, di Ariccia, di Albano e di Palombara, dei quali il più longevo fu l'ultimo, estintosi (1712) con Giulio. I beni ...
Leggi Tutto
DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] greca ed estranea al culto italico, mentre D. si presenta come patrona di collegi in Roma (C. I. L., xiv, 2156), ad Ariccia, Lanuvio e nelle province. Un'atmosfera di culto barbarico si diffuse ad un certo momento nel culto aricino di D. allorché la ...
Leggi Tutto
nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.