GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] uno storpio in S. Maria di Galloro del 1661, e la Morte di s. Antonio Abate nella collegiata di S. Maria Assunta ad Ariccia del 1667 (Mignosi Tantillo, 1990, I, pp. 102 s.; II, p. 74) tutti quadri appartenenti ai cantieri chigiani diretti da Bernini ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Maria del Popolo, di cui Penna realizzò una replica, a mo’ di medaglione-cammeo, conservata nel palazzo Chigi di Ariccia. La fama raggiunta gli permise di effettuare, nel 1773, la perizia sugli interventi di ripristino del collega Gaspare Sibilla sui ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] preparatori; nella tipologia dell'Estate l'artista rielabora il modello della tela del Maratta dipinta per palazzo Chigi in Ariccia (1659).Per il marchese Pallavicini, grande mecenate del Maratta, sappiamo (Pascoli, p. 314)che il C. eseguì due quadri ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] , 27 marzo 1961), quello dell'archeologo Fiorelli in Pompei ed infine la statua di Menotti Garibaldi tra Albano e il ponte dell'Ariccia. Per le opere delle quali non è stata data l'ubicazione, sono mancanti dati sicuri.
Bibl.: A. J. Rusconi,E. B. e ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] la Veduta della Valle dell'Aniene e alla Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma Villa Pamphili e la Salita di Ariccia (lascito principessa Ruffo di Motta Bagnara).
Bibl.: G. P. [G. Perticari], Pittura di paesi, G. B. B., in Giornale arcadico, II ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Castelgoffredo [sic].
Il soggiorno a Roma non fu tanto breve, come provano i numerosi disegni eseguiti ad Albano, Ariccia, Bracciano, Castelgandolfo, Grottaferrata, Marino. Il D. sembra interessato ai paesaggi aperti, ma talvolta si sofferma presso i ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] paesaggista - cita cinque grandi pannelli con vedute di monumenti romani già nella saletta dei paesaggi del palazzo Chigi all'Ariccia, distrutti in parte ma documentati da fotografie (Gab. fot. naz. C. 6876-80). Sei tempere su carta applicata su ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] di chiese con arme di S. E. in mezzo a putti a chiaroscuro su fondo giallo" (Golzio, p. 257, doc. n. 1992).
Ad Ariccia, nel duomo, decorò il paliotto dell'altare, dove fu deposto il corpo di s. Deodato martire. Nella prima metà del 1688affrescò il ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] ; due campanili posti ai lati del coro ricordavano innegabilmente il modello della chiesa berniniana dell'Assunta di Ariccia, e conferivano all'insieme un segno di quell'eclettismo tardobarocco che contraddistinse gran parte dell'architettura in ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] di Mario Nuzzi, detto de' Fiori, appartenente al famoso ciclo delle Quattro stagioni eseguito per il palazzo di Ariccia di Flavio Chigi. Nell'impresa erano coinvolti alcuni dei maggiori protagonisti della scena artistica del pontificato Chigi: le ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.