ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] fortuna che investì nell'acquisto di vasti possedimenti terrieri (circa 2500 ettari) nella zona dei Castelli Romani (comuni di Ariccia, Nemi, Rocca di Papa, Genzano, paese del quale sarebbe stato podestà dal 1936 al 1942). Vi impiantò una grande ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] e, successivamente si dedicò a sporadiche letture di opere storicogiuridiche. Dopo essere stato affidato alla sorella Costanza, principessa dell'Ariccia, per essere iniziato alla vita di società, il C. si ritrovò ben presto ad essere il capo della ...
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BERTOLINI, Giuseppe
Silvana Raffo Pani
Nacque il 26 nov. 1790 a Reggio Emilia, e si laureò in ingegneria all'università di Bologna nel giugno del 1811. I suoi primi interessi si rivolsero alle scienze [...] di Belle Arti di Perugia.
Conferitogli da papa Gregorio XVI l'incarico di migliorare il tracciato della strada che va da Albano ad Ariccia, il B. propose tra l'altro di erigere un ponte tra le due località per superare il profondo vallone in cui la ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] necessari per i palazzi e le ville da lui acquistati: dal palazzo Colonna ai SS. Apostoli, a quelli di Formello e di Ariccia, al casino alle Quattro Fontane, alle ville di Versaglia, di Cetinale, di San Quirico d'Orcia. I lavori di rimodernamento del ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Rocchetta, Anno Santo 1825. Dal Diario di A. C., ibid., XI (1950), pp. 13-18; R. Lefevre, La rivoluz. giacobina dell'Ariccia, in Rass. stor. del Risorgimento, XLVII (1960), pp. 467-520; G. Incisa della Rocchetta, Il conclave di Venezia nel diario del ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] di decoratore e restauratore in palazzo Torlonia a Piazza Venezia (distrutto), in palazzo Venezia, in palazzo Chigi all'Ariccia e nel castello Orsini a Bracciano.
Il B. è ricordato principalmente come scenografo: ai fondali piatti e alle quinte ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] l'"accademia" privata di un modello, un certo Gigi, ma in realtà si trovava a suo agio nei dintorni di Roma: ad Albano, all'Ariccia, al lago di Nemi, a Nettuno, a Tivoli, a Frascati, dove si dedicò nel 1855 anche a studi diligenti di costume. Gli fu ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] (1634-1684), Paris 1913, pp. 103 n. 1, 112, 138 e n. 1; G. Incisa della Rocchetta, Notizie sulla fabbrica della chiesa collegiata di Ariccia 1662-64, in Riv. d. Ist. di archeol. e st. d. arte, I (1929), I, pp. 351 s., 354, 356, 359 s., 365, 368 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] U.V. Fischer Pace, in The Dictionary of art, XII, London-New York 1996, pp. 648 s.; M. Fagiolo dell'Arco, in L'Ariccia del Bernini (catal.), Roma 1998, pp. 159-162 (con relativa bibl.); Id., in Pittura barocca romana. Dal Cavalier d'Arpino a Fratel ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] all'amicizia dell'abate Bisiotti, segretario del governatore monsignor Angelo Altieri, nel 1792 ottenne di essere destinato al governo di Ariccia (feudo di A. Chigi), che l'anno dopo lasciò per il governo di Fratta.
Trasferitosi a Roma, con l'ufficio ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.