BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] , 27 marzo 1961), quello dell'archeologo Fiorelli in Pompei ed infine la statua di Menotti Garibaldi tra Albano e il ponte dell'Ariccia. Per le opere delle quali non è stata data l'ubicazione, sono mancanti dati sicuri.
Bibl.: A. J. Rusconi,E. B. e ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] la Veduta della Valle dell'Aniene e alla Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma Villa Pamphili e la Salita di Ariccia (lascito principessa Ruffo di Motta Bagnara).
Bibl.: G. P. [G. Perticari], Pittura di paesi, G. B. B., in Giornale arcadico, II ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Majorca. Museo de Bellas Artes (Castilio de Bellver). Sculture romane dell'antica collezione Despuig (scavi di Ariccia), mosaici e ritrovamenti di Pollentia (Alcudia). Museo Diocesano e Museo de la Sociedad Arqueològica Luliana, ritrovamenti locali ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] più tardi, tra il IV e il I sec. a. C. - tempio C del Largo Argentina a Roma, tempio di Diana ad Ariccia, tempio corinzio dorico di Paestum, tempio di Giove Statore a Roma, ecc. - sono invece da considerarsi un adattamento italico del periptero greco ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Castelgoffredo [sic].
Il soggiorno a Roma non fu tanto breve, come provano i numerosi disegni eseguiti ad Albano, Ariccia, Bracciano, Castelgandolfo, Grottaferrata, Marino. Il D. sembra interessato ai paesaggi aperti, ma talvolta si sofferma presso i ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] un'hydrìa già Jenkiss, C. appare eccezionalmente raffigurata a schema invertito, cioè corrente verso sinistra.
Il noto rilievo da Ariccia, ora a Copenaghen (la cui autenticità è però discussa) con la complessa scena dell'Egistofonia, raffigura C. che ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] paesaggista - cita cinque grandi pannelli con vedute di monumenti romani già nella saletta dei paesaggi del palazzo Chigi all'Ariccia, distrutti in parte ma documentati da fotografie (Gab. fot. naz. C. 6876-80). Sei tempere su carta applicata su ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] da eventi bellici; a Fondi della chiesa di Santa Maria del Soccorso; nella zona limitrofa a Roma il restauro ad Ariccia della chiesa di Santa Maria Assunta, consistente nel consolidamento statico delle arcate interne e della parte esterna del portico ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] di chiese con arme di S. E. in mezzo a putti a chiaroscuro su fondo giallo" (Golzio, p. 257, doc. n. 1992).
Ad Ariccia, nel duomo, decorò il paliotto dell'altare, dove fu deposto il corpo di s. Deodato martire. Nella prima metà del 1688affrescò il ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] ; due campanili posti ai lati del coro ricordavano innegabilmente il modello della chiesa berniniana dell'Assunta di Ariccia, e conferivano all'insieme un segno di quell'eclettismo tardobarocco che contraddistinse gran parte dell'architettura in ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.