Genere (Aricia Sav.) di Anellidi, Policheti, del gruppo dei Fanerocefali, sottordine dei Nereidiformia (= Errantia), appartenente alla famiglia Ariciidae. È caratterizzato dai segmenti del corpo corti [...] e cilindrici, provvisti di setole capillari sorrette da papille coniche, e di branchie filiformi. Nel golfo di Napoli vive l'Aricia foetida Clap., specie lunga 8 cm., con un numero di segmenti che oscilla fra 130 e 150. ...
Leggi Tutto
ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] sinistra dell'Appia è collocata dai topografi la prima statio da Roma (Hor., Sat., i, 5: egressum magna me accipit Aricia Roma hospitio modico). Sono visibili avanzi di terme del periodo costantiniano, con una grande sala termale a pianta quadrata. I ...
Leggi Tutto
VIRBIO
Luisa Banti
. Antica divinità italica, collegata al culto di Diana ad Aricia e onorata con lei - per quanto a un grado inferiore - nel tempio sui Monti Albani: clivus Virbii fu chiamata la strada [...] degli antichi. Così è stato creduto un demone protettore delle nascite, un dio a forma di cavallo, una divinità fluviale di Aricia, un demone delle querce, l'eroe greco Ippolito il cui culto sarebbe stato portato in età arcaica dalla Laconia a Roma ...
Leggi Tutto
. Divinità delle fonti cui era consacrato un bosco con una fonte, entro il territorio di Aricia, ove si teneva la riunione della Lega latina (Dion., III, 3; Liv., I, 50), di cui Ferentina era la protettrice. [...] Sembra che la sorgente sgorgasse sui Colli Albani in prossimità di Castrimenio, e generalmente si vuole riconoscere questo luogo, dove esisteva anche un bosco sacro, nel Parco Colonna sotto Marino, pittoresca ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Roma (18,4 km2 con 18.060 ab. nel 2007), sui Colli Albani. È una delle più antiche città del Lazio, Aricia, nel cui territorio era il santuario federale della lega latina. Assoggettata [...] la vendettero nel 1661 ai principi Chigi. Questi vi fecero erigere, oltre alla propria residenza (il palazzo con il parco), la chiesa dell’Assunta del Bernini. Dell’antica Aricia restano vestigia di un tempio di età sillana e delle mura repubblicane. ...
Leggi Tutto
La vetta più alta dell'antico Lazio (m. 945 s. m.) e la più in vista per la sua posizione isolata e dominante, scelta appunto per questo come sede del culto di Giove, il dio protettore dei Latini, presso [...] 'età più antica queste ferie avvenivano nel Bosco Ferentino sopra Marino, o nell'Afrodisio di Lanuvio o nel tempio di Diana ad Aricia.
L'uso di celebrare le Ferie Latine sul Monte Albano è di data relativamente tarda, e va messo in relazione con la ...
Leggi Tutto
Musicista (Bitonto 1727 - Venezia 1779); studiò a Napoli con N. Porpora e F. Durante; esordì quale operista (1751) al S. Carlo con il Farnace. Poi (1758) fu maestro di cappella e insegnante di canto alla [...] buffe per Parma e per altre città, conformandosi per alcune delle maggiori (Ifigenia in Tauride, 1758; Ippolito ed Aricia, 1759; I Tindaridi, 1760; Sofonisba, 1762) agli ideali di rinnovamento dell'opera italiana sulla base della tragédie-lirique ...
Leggi Tutto
Divinità femminile italica, equivalente della greca divinità Artemis, così come Marte è l'equivalente di Ares. L'etimologia della parola è da riportarsi secondo alcuni a Diviana, da dius, divino (arcaico [...] per altre ragioni: come quella delle donne che, secondo Ovidio (Fasti, III, 397), si avviavano la vigilia della festa da Roma ad Aricia munite di fiaccole (il che si spiega con la marcia fatta di notte per arrivare all'alba); e come l'altra di Virbio ...
Leggi Tutto
NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] , il lago, insieme col bosco, che si estendeva verso S-O fino alla via Appia, faceva parte della città latina di Aricia ed era perciò chiamato Nemus Aricinum o Nemus Dianae, da cui deriva il nome moderno di Nemi. Vi esisteva un celebre santuario ...
Leggi Tutto
PORSENNA
Plinio Fraccaro
. La tradizione vulgata romana narrava che Tarquinio il Superbo, detronizzato, persuase Lars Porsenna, re di Chiusi, a rimetterlo sul trono con le armi. Il re etrusco venne [...] nel suo campo, dalle quali avrebbe avuto origine il detto bona Porsinnae regis vendendi. Porsenna aveva intanto inviato contro Aricia, con parte dell'esercito, il figlio Arunte, che fu sconfitto dai Latini aiutati dai Cumani; gli Etruschi superstiti ...
Leggi Tutto
aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.
pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); il frutto pendulo del pero (Pascoli);...