Antiche divinità latine, il cui nome, nella forma originaria (Casmenae, Carmenae), mostra una qualche relazione con carmen: e perciò uno dei più antichi loro aspetti fu indubbiamente quello di dee dei [...] nel vicino tempio di Ercole e delle Muse (Aedes Herculis et Musarum). Una di esse fu Egeria, originaria della città di Aricia e considerata anche come una divinità della nascita né è escluso che tale aspetto sia stato proprio, in qualche tempo, anche ...
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Fu, nel 524 a. C., duce dei Cumani, quando questi furono assaliti dagli Etruschi, che avevano qualche decennio prima sconfitto i Focesi e s'erano resi padroni dell'isola di Corsica (Cirno). Vinse e contribuì [...] e le guerre di Porsenna, avendo egli, secondo la tradizione romana, sconfitto e ucciso Arunte, figlio di Porsenna, presso Aricia. Ma non c'è dubbio che si tratti degli stessi avvenimenti di quelli sopra riferiti. Secondo una tradizione, anch'essa ...
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IPPOLITO ('Ιππολυτος, Hippolitus)
Alessandro Olivieri
Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope o Ippolita, giovane di straordinaria bellezza, castità e religiosità; onde la sua predilezione per Artemide, [...] , dove consacrò un recinto ad Artemide, ebbe il nome di Virbio, quasi vir bis, e nella valle Aricia ebbe pure relazione con la Ninfa Egeria; la Diana, poi, con la quale fu congiunto aveva i nomi di Nemorense, Aricina, Tauropola, ecc. Già nel dramma ...
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Comune della prov. di Roma (7,4 km2 con 1950 ab. nel 2008, detti Nemesi, letter. Nemorensi). Sorge sui colli Albani, su uno sprone che scende verso la sponda NE del lago omonimo. L’abitato (feudo dei conti [...] che vi aveva un santuario veneratissimo, ed era nominata Nemus Dianae (o Nemus Aricinum per la dipendenza dalla città latina di Aricia); Nemorensis era l’epiteto della dea e rex nemorensis era chiamato lo schiavo preposto al suo culto, che entrava in ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] atto dal poeta di corte Carlo Innocenzo Frugoni e da Traetta, che nella primavera del 1759 confezionarono la «tragedia» Ippolito ed Aricia (in scena il 2 maggio, e ripresa nel 1765 per il matrimonio dell’infanta di Parma, Maria Luisa, con il principe ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] di Roma. Molte città latine, però, rifiutarono l’egemonia romana e fondarono una propria lega, sempre dedicata a Diana, ma con centro ad Aricia, presso il Lago di Nemi.
L’egemonia romana
All’inizio del 5° secolo a.C., dopo una serie di scontri e la ...
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Sono tre plebisciti: uno de coloniis quinque deducendis del 197 a. C., proposto dal tribuno C. Atinio per ordinare la fondazione di cinque coloniae civium in oram maritimam; l'altro del 148 a. C., de tribunis [...] la cui data si crede generalmente anteriore al 149 a. C.: Cicerone dice che gli autori delle leges Atiniae provenivano da Aricia (Phil., III, 6, 16), e il Pais ne accerta che tal cognomen manca fra quelli delle genti consolari, dittatorie e censorie ...
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. Fu detta dagli antichi la regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per la cura che le autorità [...] , fu stabilito un accampamento militare con la permanenza della legione II Partica per la difesa di Roma dal sud. Poco dopo Aricia, la via passava su di una sostruzione artificiale che si deve attribuire all'età dei Gracchi o tutt'al più a quella ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] Severo, fu stabilito un accampamento militare con la permanenza della legione II Parthica per la difesa di Roma da Sud. Poco dopo Aricia, la via passava su di una sostruzione artificiale che si deve attribuire all'età dei Gracchi o, tutt'al più, a ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] un'altura che si eleva a circa 400 metri, signora della sponda del lago di Nemi, ove fu il sacrario di Diana, sorgeva Aricia; a sei chilometri da questa, meno importante e in posizione meno elevata Lanuvio (Civita Lavinia); più a nord del monte e dei ...
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aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.
pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); il frutto pendulo del pero (Pascoli);...