TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] atto dal poeta di corte Carlo Innocenzo Frugoni e da Traetta, che nella primavera del 1759 confezionarono la «tragedia» Ippolito ed Aricia (in scena il 2 maggio, e ripresa nel 1765 per il matrimonio dell’infanta di Parma, Maria Luisa, con il principe ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] di C. Goldoni (1756), Issipile e Catone in Utica di P. Metastasio (1756), Titone e l'Aurora (1758) e Ippolito e Aricia (1759).
Nel 1757 furono commissionati al G. gli ornati dell'interno del teatro di Colorno; e due anni più tardi fu nominato "capo ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] del Metastasio, e nell'Alessandro nelle Indie di I. Holzbauer; nel maggio dello stesso anno cantò a Parma nell'Ippolito e Aricia di T. Traetta. In quell'epoca G. Parini, conquistato dall'arte e dal fascino della cantante, le dedicò quattro sonetti ...
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ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] e documenti, IIIa: Lettere ai genitori, a cura di B. Cagli - S. Ragni, Pesaro 2004, p. 28; P. Russo, Fedra or Aricia? The rationale of the «cagioni episodiche», in Recercare, XVII (2005), pp. 269, 285 s.; D. Carnini, L’opera seria italiana prima di ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] martelliani e Le feste di Tersicore (Parma 1756), che ebbero uno strepitoso successo e risonanza europea, non meno di Ippolito ed Aricia (Opere, VII, p. 235), o de I Tindaridi e Le Feste d'Imeneo (Parma 1760), quasi tutte condizionate dagli schemi e ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il B. riprendeva conclusioni già raggiunte molti anni prima: per es. sulla dedica della Lega Latina alla Diana di Aricia aveva già scritto in Fleckeisens Jahrbücher, CXXIX (1883), pp. 169-175, e sulle presunte reduplicazioni nelle guerre sannitiche ...
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aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.
pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); il frutto pendulo del pero (Pascoli);...