GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] del Metastasio, e nell'Alessandro nelle Indie di I. Holzbauer; nel maggio dello stesso anno cantò a Parma nell'Ippolito e Aricia di T. Traetta. In quell'epoca G. Parini, conquistato dall'arte e dal fascino della cantante, le dedicò quattro sonetti ...
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aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.
pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); il frutto pendulo del pero (Pascoli);...