Comune della prov. di Roma (18,4 km2 con 18.060 ab. nel 2007), sui Colli Albani. È una delle più antiche città del Lazio, Aricia, nel cui territorio era il santuario federale della lega latina. Assoggettata [...] la vendettero nel 1661 ai principi Chigi. Questi vi fecero erigere, oltre alla propria residenza (il palazzo con il parco), la chiesa dell’Assunta del Bernini. Dell’antica Aricia restano vestigia di un tempio di età sillana e delle mura repubblicane. ...
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Comune della prov. di Roma (7,4 km2 con 1950 ab. nel 2008, detti Nemesi, letter. Nemorensi). Sorge sui colli Albani, su uno sprone che scende verso la sponda NE del lago omonimo. L’abitato (feudo dei conti [...] che vi aveva un santuario veneratissimo, ed era nominata Nemus Dianae (o Nemus Aricinum per la dipendenza dalla città latina di Aricia); Nemorensis era l’epiteto della dea e rex nemorensis era chiamato lo schiavo preposto al suo culto, che entrava in ...
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Latini
Sergio Parmentola
I primi abitanti del Lazio
I Latini erano un popolo indoeuropeo giunto in Italia nel 3° o 2° millennio a.C. Stabilitisi nel Lazio, essi costituirono numerose comunità autonome [...] di Roma. Molte città latine, però, rifiutarono l’egemonia romana e fondarono una propria lega, sempre dedicata a Diana, ma con centro ad Aricia, presso il Lago di Nemi.
L’egemonia romana
All’inizio del 5° secolo a.C., dopo una serie di scontri e la ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] e suo lago, dai tempi antichi fino ai giorni nostri, ivi 1824; G. Abeken, Sopra gli antichi tempii di Gabii ed Aricia, in Annali dell'Instituto di Corrispondenza Archeologica, 1840, pp. 23-34; L. Canina, Gli edifizj antichi dei contorni di Roma, Roma ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il B. riprendeva conclusioni già raggiunte molti anni prima: per es. sulla dedica della Lega Latina alla Diana di Aricia aveva già scritto in Fleckeisens Jahrbücher, CXXIX (1883), pp. 169-175, e sulle presunte reduplicazioni nelle guerre sannitiche ...
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aricia
arìcia s. f. [lat. scient. Aricia, dal nome lat. (Aricia) della cittadina laziale di Ariccia, falsamente ritenuto nome di una ninfa] (pl. -cie). – In zoologia, genere di anellidi policheti, sinon. di orbinia.
pendulo
pèndulo (ant. o raro pèndolo) agg. [dal lat. pendŭlus, der. di pendere «pendere»], letter. – Pendente, che pende, o che penzola: le labbra sue sono come quelle dell’orecchiuto asino pendule (Boccaccio); il frutto pendulo del pero (Pascoli);...