Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Seicento e Settecento la gastronomia francese rivoluziona i gusti tradizionali del [...] Medioevo e del Rinascimento, elaborando un nuovo modello di cucina non più basato sull’idea dell’artificio e sui contrasti di sapori, ma su nuovi principi quali la naturalità, la delicatezza e la separazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Seicento, la dinastia Ming si avvia verso un lungo periodo [...] di decadenza che si conclude con la conquista dell’Impero da parte dei Manciù i quali fondano l’ultima dinastia imperiale della Cina, i Qing. In India la dinastia Moghul raggiunge invece l’apice della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] 1939, ma le fasi più rilevanti si manifestano a metà dell’anno successivo, con la sconfitta e l’occupazione della Francia, preceduta di poco dall’ingresso in guerra dell’Italia fascista; nel corso del ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il credito e la moneta
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1000 e il 1100 inizia in Europa una lenta e timida ripresa [...] economica (più accentuata in Italia), accompagnata da una diffusione della moneta e del credito, che si lega ai contatti e agli scambi commerciali con il Vicino Oriente, già da tempo in fase espansiva.
La ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Napoli 1881 - ivi 1943). Studiò con C. De Nardis e N. D'Arienzo. Fu insegnante di composizione al conservatorio di S. Pietro a Maiella. Scrisse molta musica, specialmente vocale-strumentale [...] e strumentale ...
Leggi Tutto
Musicista (Trapani 1889 - Milano 1962). Studiò al conservatorio di Napoli con F. Rossomandi e N. d'Arienzo. Scrisse opere, musiche sinfoniche e da camera. Insegnò composizione al conservatorio di Parma. [...] Una certa fortuna ebbe la sua guida tecnico-interpretativa alle sonate di Beethoven (1926) ...
Leggi Tutto
CONTEGNA, Pietro
*
Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] epoca imprecisata, ma certamente agli inizi della sua carriera. Compì studi giuridici e abbracciò non si sa in che data lo stato ecclesiastico. Parimenti non è nota la sua attività durante l'ultimo periodo ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Napoli il 19 gennaio 1867. Compì i suoi studî presso quel conservatorio con i maestri F. Rossomandi, G. Puzone e N. D'Arienzo. Pianista e maestro di canto (nel 1915 fu nominato titolare [...] della cattedra di canto al detto conservatorio) egli è noto soprattutto come compositore - oltre che dell'opera La Camargo (Torino 1898) e di una Suite sinfonica - di un centinaio di romanze e canzoni ...
Leggi Tutto
PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] il suo patrocino, come quella aperta da De Sanctis al Vico Bisi nel 1838. Rientrato in città dopo un lungo soggiorno ad Arienzo, dove si era rifugiato nel 1837 a causa dell’epidemia di colera, il marchese aveva ripreso l’insegnamento nella sua nuova ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Gennaro
Pier Paolo De Martino
NAPOLI, Gennaro. – Nacque a Napoli il 19 maggio 1881, da Tommaso e da Maria de Blasio.
Studiò con Camillo de Nardis e Nicola D’Arienzo al conservatorio S. Pietro [...] a Majella, dove si diplomò in composizione nel 1903. Nel 1906 vinse il premio del Pensionato artistico nazionale con la cantata Armida abbandonata su versi di Apostolo Zeno; nel 1907 ottenne un altro premio ...
Leggi Tutto