montone
È usato sempre al singolare, in senso proprio in Fiore XCVII 1 e 3 e CLXVII 2; con riferimento al mitico vello d'oro in If XVIII 87 Ouelli è Iasón, che per cuore e per senno / li Colchi del monton [...] privati féne.
Per la costellazione del m., v. ARIETE. ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] due poli e, in via subordinata, il cerchio dell'equatore che il s. percorre esattamente due volte l'anno, quando è all'inizio di Ariete e quando è all'inizio della Bilancia (Cv III V 8 e 13, due volte). Agl'inizi sia dell'estate che dell'inverno, il ...
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Pergamo
La rocca fortificata della città di Troia, in Omero; negli scrittori posteriori, anche per la stessa città (così in Ovid. Met. XIV 466, Virg. Aen. II 177, 291, ecc.), e così in Ep VI 15 Videbitis [...] aedificia vestra non necessitati prudenter instructa sed delitiis inconsulte mutata, quae Pergama rediviva non cingunt, tam ariete ruere, tristes, quam igne cremari. Vedi TROIA. ...
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lasca
" Lasca è una specie di pesci che si trova nel lago di Perogia ", dice il Buti; e il Tommaseo (Dizionario): " Nome generico di molti ciprini detti anche Pesci bianchi ". D. allude dunque alla costellazione [...] dei Pesci (v.) quando parla della gran luce del sole che in primavera casca / giù ... mischiata con quella [dell'Ariete] / che raggia dietro a la celeste lasca (Pg XXXII 54).
La voce è in rima (ma delle poche rime in -asca). Nell'ediz. Casella il ...
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Grosso e forte tavolone che i difensori di una città assediata appendevano talvolta al Corvo, o alla gru o ad altra macchina, e che, calato con impeto dall'alto delle mura o delle torri schiacciava e rompeva [...] macchine dei nemici. V'era pure un assero navale, forte trave ferrata pendente dall'albero della nave, con la quale trave s'investivano e si battevano le navi avversarie a similitudine dell'ariete; cosicché alcuni scrittori lo designano col nome di ...
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EUTHYKARTIDES (Εὐϑυκαρτίδης... Νάξιος)
G. Fogolari
Scultore nassio dell'ultimo venticinquennio del vii sec. a. C., di cui è conservata la firma su di una base triangolare che reggeva la statua di un [...] koùros (ne rimangono i piedi), rinvenuta a Delo nel tèmenos di Apollo. La base è adorna sul davanti di una testa di ariete, sul dietro di due altre di Gorgone. Il suo nome fu letto anche Fιϕικαρτίδης.
Bibl.: Bechtel, Dial. Ins., III, 2, 5419; C. ...
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Vedi MENDES dell'anno: 1961 - 1995
MENDES (v. vol. iv, p. 1017)
F. Tiradritti
Le rovine di M. sorgono sul sito dell'odierno Tell er-Rub'a, che si trova nel distretto di Mansūṛa, nel Delta egiziano. M. [...] Greci attribuirono alla capitale del XVI nòmo del Basso Egitto. Gli Egiziani la chiamavano invece B3-nb-ddt in onore del dio ariete che in essa veniva adorato. Il culto di Banebdjed fu introdotto a M. in epoca imprecisata e soppiantò quello della dea ...
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Astronomo, della seconda metà del sec. VI; scrisse un poema astronomico in esametri, intitolato Φαινόμενα o più probabilmente 'Αστρολογία, di cui restano due soli versi non del tutto chiari. Il principale [...] merito di C., fu di aver per il primo riconosciuto lo zodiaco e dato il nome alle sue costellazioni, specialmente all'Ariete, al Sagittario e al Capricorno. Egli subì l'influenza della scienza babilonese.
Bibl.: H. Diels, Fragm. d. Vors., II, 3ª ed., ...
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notturno
Fernando Salsano
Qualifica ciò che è della notte o è da essa portato, come in If II 127 Quali fioretti dal notturno gelo / chinati e chiusi, e Pg VII 56 non però ch'altra cosa desse briga, [...] felice adozione si riscontra in Pd XXVIII 117 questa primavera sempiterna / che notturno Ariete non dispoglia; poiché nelle notti autunnali la costellazione dell'Arïete è n. nel senso che ha una posizione diametralmente opposta a quella del sole ...
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PISCES (i Pesci)
Pio Luigi Emanuelli
Costellazione zodiacale. È importante per il fatto che in essa si trova il punto ove l'eclittica taglia l'equatore. Questo punto è chiamato equinozio vernale, poiché [...] primavera ha inizio. Per effetto della precessione degli equinozî (v.), questo punto si trovava, duemila anni fa, nella costellazione dell'Ariete, e di qui a duemila anni sarà nell'Acquario. Le stelle più luminose di questa costellazione sono α ed η ...
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ariete
ariète (alla lat. arìete) s. m. [dal lat. aries -ĕtis]. – 1. letter. Montone, maschio della pecora e di altri ovini: Per lei li tori e gli a. giostrano (Sannazzaro); La fronte dell’a. caparbio (D’Annunzio). 2. In zootecnia, razza di...
ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione introdotta nell’uso verso la...