Vedi ATENA LUCANA dell'anno: 1958 - 1994
ATENA LUCANA (v. vol. I, p. 765)
W. Johannowsky
Tra il 1978 e il 1986 sono stati effettuati scavi nei settori della necropoli dell'antica Atina più vicini all'abitato [...] del gruppo Telestas, con testa femminile all'attacco dell'ansa verticale e un'oinochòe, probabilmente corinzia, con protome leonina e arieti, ambedue da A. e databili intorno al 600 a.C.
La ceramica greca è rappresentata agli inizî del VI sec ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] offensiva. Completato il nucleo di navi da battaglia, si doveva puntare sull'allestimento di un certo numero di arieti dotati di artiglieria e torpedini, navi per il servizio di crociera, ed infine torpediniere velocissime di notevoli dimensioni ...
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MOJA, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 ott. 1802, da Giuseppe, pittore e decoratore (come gli altri due figli Angelo e Luigi), e da Maria Cajani.
Nel 1818 iniziò a frequentare l’Accademia [...] , Soppalco. Teatri e notizie diverse, in L’Italia musicale, 15 marzo 1851, p. 86; A. Manzoni, Lettere, VII, 2, a cura di C. Arieti, Milano 1970, pp. 143, 195, 197, 752 s. (lettere al M. del 9 giugno 1840 e del 29 giugno 1841; lettera a Luigi Sacchi ...
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DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] in seguito con l'introduzione di vari artifici, di cui l'autore dà notizia in uno scritto del 1838 (Descrizione degli arieti elettromagnetici tanto semplici quanto composti, in Annali d. scienze d. Regno Lombardo Veneto, VIII [1838], pp. 3-16): nella ...
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POLIGNOTO (Πολύγνωτος, Polygnotus)
Carlo Albizzati
Da Taso, pittore, figlio d'Aglaofonte il Vecchio: insieme col fratello Aristofonte imparò dal padre l'arte, che sembra fosse ereditaria nella famiglia, [...] , divoratore delle carni, seduto sulla spoglia d'un avoltoio, simboleggiava la putrefazione. I compagni d'Ulisse portavano gli arieti neri, Ocno era intento al suo travaglio eterno. Seguiva il gruppo principale delle eroine, accostate secondo le loro ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] : nelle tombe sono state infatti trovate ossa di bovino, pecora, maiale, cavallo, cane e cervo, accanto a teschi di arieti e corna di bovini. Il vasellame fittile, il più frequente tra i beni funerari, si caratterizza per la graduale scomparsa delle ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] nota un motivo simile alla triscele, la spirale, la svastica, figure animali e umane molto stilizzate, come cigni, cavalli, tori, arieti; talvolta i vasi stessi hanno la forma di un animale, per esempio di un uccello. Gli stessi temi, d'altra parte ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] distingue due personalità in stretto contatto tra loro nel complesso delle opere già attribuite al Pittore della Brocca degli Arieti; all'artista si affianca il Pittore dell'Oresteia. Da segnalare anche il singolare cratere del museo di Boston con ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] con l'errata citazione Sulla genesi della melanemia, in Commentario clinico di Pisa, III [1879]: si veda, in proposito, S. Arieti - M. Crespi, E. M. e la sua scoperta dell'origine del pigmento malarico: un enigmatico riferimento bibliografico, in Riv ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] dei pastori del Museo di Castelvecchio di Verona, una piccola tela a olio nota anche come il "Presepe degli arieti cozzanti" (Berenson, p. 157), dal motivo raffigurato nello sfondo del paesaggio. Direttamente da un modello originale di Giovanni ...
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arietare
v. tr. e intr. [der. di ariete] (io arièto, ecc.), letter. – Percuotere con la macchina militare detta ariete. Per estens., battere, colpire seccamente e ripetutamente: andava picchiando, e come arietando la punta dell’indice (Manzoni).
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...