VARIGNANA, Guglielmo
Armando Antonelli
da. – Nacque a Bologna negli anni Settanta del Duecento, da Bartolomeo (v. la voce in questo Dizionario) e da Michelina di Nascimbene da Sala.
Guglielmo risulta [...] N.G. Siraisi, Taddeo Alderotti and his pupils. Two generations of Italian medical learning, Princeton (N.J.) 1981, ad ind.; S. Arieti, Una famiglia di medici illustri: Bartolomeo e G. da V., in Actes proceedings, a cura di R.A. Bernabeo, Bologna 1988 ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] II, che compì questa meraviglia, recinse tutto il santuario e all'entrata costruì un vestibolo con sue statue e un viale di arieti sacri. Occorreva completare l'edificio con un cortile e un nuovo pilone: il primo fu cominciato nella XXII dinastia; il ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. Korkuti
SCITICA, Arte (v. vol. VII, p. 113). All'inizio del I millennio a.C. nelle vaste regioni steppose dell'Eurasia, la fascia delle «grandi [...] centrale di un salto, spesso con la testa rivolta indietro. A volte, tuttavia, troviamo animali stanti o seduti. Cavalli, arieti e tori non venivano raffigurati integralmente, ma ne erano date solo singole parti del corpo: le teste, a volte gli arti ...
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BESANÇON (Ούισόντιον, Vesontio o Visontio, Bisontii, Besontio)
M. Barbanera
Città della Francia orientale, posta sulle rive del fiume Doubs, occupante il sito dell'antica Vesontio, piazzaforte principale [...] stati rinvenuti frammenti architettonici marmorei di notevoli dimensioni, e inoltre un mucchio di corna di bue e di arieti relative probabilmente a un'area sacrificale. È stato anche proposto di identificare la collinetta con un monticulus menzionato ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] d'oro e alcuni pezzi di oreficeria hanno rivelato, accanto a motivi assiri (cherubini, leone e arieti alati e personaggi caratteristici) la presenza di motivi nettamente scitici, specialmente cervidi al "galoppo volante" assolutamente identici ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] dove conobbe tra gli altri A. Manzoni, che le espresse pubblica stima (cfr. A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, III, Milano 1970, pp. 203-208).
Le accademie nelle Legazioni pontificie e in Lombardia coincisero con gli avvenimenti decisivi dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] tecnica del costruire, questi enormi apparati vengono montati e smontati pezzo su pezzo al seguito dell’esercito macedone. Arieti, pali uncinati, trapani per fare breccia nelle mura costituiscono con le torri mobili l’armamentario bellico che precede ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] coltivazioni arboree e ai terreni arativi e seminativi e l'imbarbarimento delle pecore padovane "gentili" da parte degli "irsuti arieti feltrini o fozzati" [da Foza, sull'altopiano d'Asiago]; egli suggeriva di risarcire i possessori del diritto di ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] seguita con attenzione da N. Tommaseo (La Gioventù, III[1863], pp. 303 ss.) e da A. Manzoni (Lettere, a cura di C. Arieti, III, Milano 1970, p. 173), fu accolto con molte riserve da un anonimo recensore (poi identificato con P. Polcari) della Civiltà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'organizzazione bellica assira: la composizione dell'esercito, le strategie e le tattiche di attacco
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] nemiche, sono intenti ad aprire brecce e tunnel nella tessitura muraria. Per questo, l’esercito assiro si avvale anche di arieti e di torri d’assedio. Nelle preghiere rivolte alla divinità solare Shamash il re assiro gli chiede quale tecnica sia più ...
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arietare
v. tr. e intr. [der. di ariete] (io arièto, ecc.), letter. – Percuotere con la macchina militare detta ariete. Per estens., battere, colpire seccamente e ripetutamente: andava picchiando, e come arietando la punta dell’indice (Manzoni).
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...