MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] toreutica con sei splendide menadi. Da ambedue i lati danzano tre m. per parte al suono del timpano ed uccidono degli arieti. Sono figure graziose e delicate in vesti fluttuanti; tanto più sorprendente è l'ebbrezza sanguinaria di cui sono pervase. Si ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] citato. La sua relazione sulle ferrovie in Manfredi, pp. 217-226. Per i suoi rapporti con Manzoni, precisa la nota di C. Arieti, in A. Manzoni, Lettere, Milano 1970, I, pp. 937 s. Per l'atteggiamento della censura austriaca nei suoi riguardi tra il ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] . Al sommo domina ancora l'aquila sveva, ai lati restano invece vuote le mensole dove erano esposti due arieti bronzei ellenistici, uno dei quali, di straordinaria vitalità naturalistica, si conserva nel Museo Archeologico di Palermo.
All'interno ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] nel 191 superano a volte i 30 × 30 m, e sono circondate da un muretto di protèichisma, che impediva agli arieti di raggiungerne la base. Come esempio probabilmente non raro in antico, ma eccezionale per la conservazione, ricordiamo la grande t ...
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Creatività
Giovanni Jervis
Definizione
Si designa come creatività quella capacità della mente che si traduce nella produzione di innovazioni nei processi di conoscenza e di dominio del mondo oggettuale. [...] considerati irrilevanti ai fini pratici.
Bibliografia
Andreani, O., Orio, S., Le radici psicologiche del talento, Bologna 1972.
Arieti, S., Creatività, Roma 1980.
Barron, F., The creative person and the creative process, New York 1969.
Bartlett ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] degli economisti (Bologna 25-26 ottobre), 1996.
G. Antonelli, Gustavo del Vecchio, in La cattedra negata: dal giuramento di fedeltà al fascismo alle leggi razziali nell’Università di Bologna, a cura di D. Mirri, S. Arieti, Bologna 2002, pp. 177-83. ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] la maggior parte delle opere dell'arte figurativa, e soprattutto di quella plastica. Le figure bronzee di tori o di arieti (come quelle di Weltenburg e di Sempt nella Baviera meridionale), o le frequenti figure di cinghiali (ad esempio da Gutenberg ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] offerta da Tito la resa a buone condizioni, fu totalmente distrutta; le mura settentrionali erano state squarciate dagli arieti romani; la fortezza Antonia e gli atrî del tempio conquistati e poi demoliti; il "santuario", cioè la parte ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] corna brevi, a curva non molto accentuata e di struttura schiacciata, o con le corna simili a quelle degli arieti, oppure a volute ioniche rovesciate con tubercoli nel centro della spirale e forti intaccature. Inoltre nelle terramare appaiono frecce ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] e la varietà delle importazioni bizantine (capitelli tardocorinzi, capitelli a cesto, capitelli a due zone con aquile o arieti, ecc.). I restauri e la relativa rimozione degli intonaci sovrapposti hanno permesso di studiare in modo più approfondito ...
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arietare
v. tr. e intr. [der. di ariete] (io arièto, ecc.), letter. – Percuotere con la macchina militare detta ariete. Per estens., battere, colpire seccamente e ripetutamente: andava picchiando, e come arietando la punta dell’indice (Manzoni).
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...