Involucro totale o parziale del seme di alcune piante (fig.: tasso, A; noce moscata, B), originato da una iperplasia del funicolo ovulare. A maturazione del seme, assume spesso una colorazione vivace, che ne favorisce la disseminazione endozoocora.
Su alcuni semi (evonimo ecc.) si osserva un’escrescenza detta arillodio (o arilloide o falso a.), dovuta a un ingrossamento del tegumento in corrispondenza ...
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Genere monotipico di piante Dicotiledoni della famiglia Sapindacee; Litchi chinensis, chiamato anche nefelio poiché prima veniva incluso nel genere Nephelium, della Cina e Filippine, è coltivato per l’arillo [...] dei semi, edule ...
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Arbusto (Euonymus europaeus) detto comunemente anche berretta da prete, della famiglia Celastracee, diffuso in tutta l’Europa e in varie parti dell’Asia. Ha foglie opposte, intere, fiori giallognoli, [...] poco appariscenti, capsule quadrangolari, rosee, larghe 1 cm, con semi circondati da un arillo rosso aranciato, molto velenosi, come tutte le altre parti della pianta. ...
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Famiglia di Gimnosperme della divisione Conifere, per la maggior parte dell'emisfero settentrionale. Nelle T. i microsporofilli che producono il polline sono portati da piccoli strobili solitari o in spighe [...] all'ascella fogliare; gli ovuli sono solitari, all'estremità di rametti e racchiusi in una coppa carnosa (arillo), che avvolge anche il seme. Vi appartengono poche specie arboree tra cui il tasso. ...
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Famiglia di piante, tradizionalmente ascritta alle Parietali e inserita dalla moderna sistematica cladistica nell’ordine autonomo delle Dilleniali. Comprende essenzialmente alberi e arbusti, più di rado [...] liane o erbe perenni, a distribuzione pantropicale, con la maggior parte delle specie concentrate in Australia. Dillenia indica dà frutti (follicoli) con arillo commestibile. ...
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MALESHERBIACEAE
Fabrizio Cortesi
. Famiglia di piante Dicotiledoni; fiori monoclini, actinomorfi, pentameri con asse tubuloso terminante in una corona extrastaminale e un ginoforo. Stami incastrati [...] ovuli bitegminati a placentazione parietale; stili 3 o 4. Frutto capsulare spesso incluso nel calice; semi senza arillo. Sono erbe o frutici con foglie alterne semplici, astipolate, spesso profondamente incise, generalmente assai pelose. Fiori in ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; [...] , tra i nomi comuni, quello di albero della morte. Per la bellezza del fogliame e la vivace colorazione autunnale dell’arillo è coltivato nei parchi in numerose razze colturali. Fornisce un legno di color rosso bruno, ricco di venature, molto duro ...
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Genere di piante della famiglia Clusiacee, con circa 200 specie, paleotropicali, arboree o arbustive. Alcune specie, per es., G. cambogia, G. morella, contengono in canali secretori della corteccia una [...] vernici. Altre specie danno frutti mangerecci: G. mangostana, dell’Asia e dell’Australia, ha i semi rivestiti di un arillo bianco, di gusto gradevolissimo; G. indica, dell’India, fornisce un grasso alimentare, il burro di kokum, contenuto nei semi ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori monoclini, più di rado diclini actinomorfi o talora zigomorfi, frequentemente emiciclici. I sepali sono da 3 a molti, i petali da 5 a 3; gli stami [...] a numerosi ovuli eretti bitegminati. I frutti sono deiscenti o indeiscenti e contengono i o pochi semi muniti di arillo e di albume contenente un piccolo embrione.
Sono piante legnose, talora rampicanti, raramente erbe; le foglie sono sparse, intere ...
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arillo
s. m. [dal lat. mediev. arillus «vinacciolo»]. – In botanica, involucro totale o parziale del seme di alcune piante (tasso, noce moscata), originato da una iperplasia del funicolo.