Ṛgveda Il più antico testo letterario dell’India e di tutto il mondo ario in generale. Considerato il primo dei Veda, è costituito da 1028 inni, distribuiti in 10 libri, elaborati in epoche e regioni diverse, [...] i più antichi dei quali sarebbero anteriori al 1000 a.C. Essi riflettono le idee religiose delle popolazioni indo-arie, ispirate al politeismo naturalistico, che si esprimono in un poliedrico insieme di ...
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Pseudonimo di Mario Fagiolo, poeta in dialetto romanesco e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1905; ha fondato alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952).
La sua poesia (Taja, ch'è rosso, Roma 1946; La stella de carta, ivi 1947; Ottave, ivi 1948; Tormarancio, ivi 1950; Una striscia de sole, ivi 1951; La peste a Roma, ivi 1952; Ponte dell'Angelb, Firenze ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] rimase nella scomunica16.
Si prosegue poi con la morte di Alessandro, il patriarcato di Atanasio, che «rinnovò subito la scomunica di Ario e la lesse a tutto il popolo nel mezzo della Chiesa», i suoi esili, fino alla morte di Costanzo e alla salita ...
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Indianista (Berg, Turgovia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1931). Studiò dapprima il giainismo, ma le sue opere più importanti vertono soprattutto sui documenti linguistici e letterarî scoperti nel Turkestan [...] cinese e in particolare sulla lingua che denominò "nord-ario" e sui testi buddistici in essa redatti (Buddhistische Literatur, nordarisch und deutsch, 1920). ...
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BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] della lingua latina. A Lecce sposò (sempre secondo il D'Afflitto) Isabella Castriota Scanderbeg.
Pastore arcade col nome di Ario Idumeneo, fu guidato nella sua opera poetica dal gusto e dalle idealità artistiche dell'accademia di cui era membro. Vari ...
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Linguista e mitologo (Königsberg 1812 - Berlino 1881), uno dei primi grandi cultori della linguistica e mitologia indoeuropee in senso comparativo. K. si staccò da M. Müller in quanto ritenne che ogni [...] al germanico, greco e latino) e (1856) con A. Schleicher i Beiträge zur vergleichenden Sprachforschung (limitati all'ario, celtico e slavo); fusi poi (1875) nella Zeitschrift für vergleichende Sprachforschung auf dem Gebiete der indogermanischen ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] un δεύτερος θεός («secondo Dio»), cui va ricondotta – in ottemperanza al volere del Padre – la creazione di ogni altro essere.
Ario, scomunicato tra il 322 e il 323, trovò accoglienza presso lo stesso Eusebio di Cesarea, che in alcuni passi delle sue ...
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Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi [...] tra esse è incerto, tanto che le due parole sono talvolta impropriamente usate l’una invece dell’altra.
Nell’Oriente ario, specialmente in India, la f. raggiunse un alto grado di elaborazione letteraria, di cui restano documento famose raccolte come ...
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GRAVES, Robert
Rosario Portale
(App. II, I, p. 1080)
Poeta, saggista e narratore inglese, morto a Maiorca il 7 dicembre 1985. Dopo la seconda guerra mondiale ha insegnato al Trinity College di Cambridge [...] alla Grecia, dall'Egitto all'Irlanda e riflette l'attrazione del poeta per gli aspetti più misteriosi e ambigui del mito ario-celtico della Triplice Luna, o Dea Bianca.
Fra gli altri saggi: The common asphodel (1949), The Greek myths (1955; trad. it ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] è quella destinata da Costantino ad Alessandro di Alessandria e Ario, probabilmente nell’ambito del concilio di Antiochia, di poco dottrina ecclesiastiche. Nei titoli, al contrario, il nome di Ario compare a riguardo dei capitoli II 61, II 64, II ...
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-ario
-àrio [dal lat. -arius]. – Suffisso derivativo presente in agg., per lo più d’origine lat., esprimenti una relazione con il nome che funge da base: ferroviario, leggendario, necessario, ordinario, reazionario, unitario. Le frequenti...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...