CERLINI, Aldo
Massimo Miglio
Nato a Novellara (Reggio Emilia) il 21 dic. 1880 da Francesco e Pia Ruozi, in una famiglia di antica nobiltà locale, nel 1898 si era iscritto all'università di Pisa laureandovisi [...] e leggende dell'Appennino e del Po (Milano, 1939), in cui gli studi sul Boiardo, Lucrezia Borgia e l'Ariosto tentano una divulgazione del Rinascimento ferrarese, e dall'interesse per la cronachistica reggiana, per l'organizzazione municipale e per la ...
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(fr. Renaud) Eroe dell’epica francese, divenuto popolarissimo in Italia. Nelle prime Chansons de geste (➔), caratteristiche sue, come dei suoi 7 fratelli, sono il coraggio, l’obbedienza al re, una dura [...] , a lui accomunato nell’alternativa di odio e amore per Angelica; e sotto queste spoglie passò nell’Orlando furioso di L. Ariosto. T. Tasso nel Rinaldo ne sviluppò la vita sentimentale, e nella Gerusalemme liberata diede il nome di R. a uno dei ...
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TANSILLO, Luigi
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Venosa nel 1510, morto a Teano il 1° dicembre 1568. Fu al servizio del viceré di Napoli D. Pedro di Toledo, e, col figlio di questo D. García, [...] gioie domestiche e contrasse una particolare disposizione all'arguzia bonaria piena di buon senso, che fa pensare spesso all'Ariosto delle Satire.
Il suo primo tentativo poetico, I due pellegrini (egloga finita nel 1523, rifatta e rappresentata a ...
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Critico letterario, morto a Firenze il 7 settembre 1963. Fedele al suo metodo critico, alla poetica del "saper leggere" appare sempre ispirata tutta la più recente produzione critica di De R. che nei Primi [...] volume di Studi II (1971) che idealmente riprende e completa la linea degli Studi del 1944 con indagini che vanno dall'Ariosto all'Alfieri al Foscolo al Leopardi sino appunto al Manzoni, mentre Altro Novecento (1962), che raccoglie studi su poeti e ...
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LOGOGRIFO (dal gr. λόγος "parola" e γρίϕος "rete, viluppo")
Aldo Santi
È un enimma (v.) fatto, anziché su una cosa, su una parola. Il logogrifo era anticamente noto agli Arabi che hanno composto trattati [...] imita i gamberi, cioè va indietro, e leggi salutem); dal quale certo derivò il notissimo logogrifo attribuito a L. Ariosto: Mitto tibi navem, prora puppique carentem; Mitto tibi metulas: si vis cognoscere, vertas (per dire Ave e Salutem). Nicolò ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] Fu sepolto onorevolmente, al pari degli altri principi estensi, nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Ferrara.
Fonti e Bibl.: L. Ariosto, Le opere minori, a cura di G. Fatini, Firenze 1961, pp. 313-329; T. Martellotti, G. d'E., Fossombrone 1860; C ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] ) alla sua elezione, il 5 maggio 1510, suscitando le ire di papa Della Rovere. Il C. tentò invano, assieme a Ludovico Ariosto, nei mesi di maggio e giugno, di placare l'indignazione di Giulio II: avevano commesso l'errore di ricorrere ai buoni uffici ...
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Presto (Prete Gianni)
Francesco Vagni
Il nome del leggendario personaggio (anche Pretejanni; Prestre Jehan, Prête Jean, Prête-Jean in Francia) compare con tutte le caratteristiche del calco dal francese, [...] i casi come esempio di una fede assoluta in Dio. Notevoli la rima equivoca e l'antonomasia, che giunge fino all'Ariosto (Orl. Fur. XXXIII 106 " Senapo detto è dai sudditi suoi; /- gli diciam Presto o Preteianni noi ").
Prete Gianni è personaggio di ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] a Mantova. Morì in Ferrara il 2 marzo 1541 e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo.
Il B. fu amico dell'Ariosto per conto dei quale riscosse, mentre si trovava a Milano, le quote che gli spettavano sui proventi della cancelleria arcivescovile; nel 1526 ...
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Poema cavalleresco (1483-95) in ottave di M.M. Boiardo (1441-1494); i primi due libri, di sessanta canti complessivi, completati nel 1482, vennero pubblicati da Boiardo nel 1483, mentre il terzo libro, [...] tra l’imperatore e i Mori, fino all’assedio da parte di questi ultimi di Parigi, dove si è asserragliato il sovrano.
Dal punto in cui l’opera è rimasta incompiuta prende avvio la narrazione di L. Ariosto (1474-1533) nell’Orlando furioso (1516). ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...