ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] cronologici di riferimento il commento alle Operette morali di Leopardi (Napoli 1895) e l’edizione dell’Orlando furioso di Ariosto con ampia introduzione (Milano 1934), apparsa al termine della sua lunga carriera di studioso e docente. In tale àmbito ...
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NICOLETTI, Filippo
Arnaldo Morelli
NICOLETTI, Filippo. – Nacque a Ferrara nel 1554 circa.
Si proclama ferrarese nei frontespizi di alcune sue opere. Quanto all’anno di nascita, in una lettera scritta [...] del «sig. Mazzarello da Rovigo» e del «signor dottor Avanzi da Rovigo», accanto a quelli di poeti più noti (da Ludovico Ariosto, Luigi Cassola, Girolamo Parabosco e Luigi Groto, ai più recenti Torquato Tasso e Battista Guarini).
Se la prima delle due ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] L'Angelica innamorata, che dedicò al suo protettore Ercole d'Este.
Il B. ambiva così continuare l'Orlandofurioso dell'Ariosto, riannodando alle vicende di Angelica, divisa da Medoro per intervento della maga Alcina, quelle di Ruggero e di Bradamante ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] , il M. si spostò a Cagliari, dove restò fino al 1895, quando riuscì a ottenere il trasferimento nel liceo classico L. Ariosto di Ferrara e ad avvicinarsi alla famiglia. In questi anni, tuttavia, continuò a coltivare gli studi filosofici e nel 1898 ...
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NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] iscrizioni, fu concepita come un cenotafio a parete, di carattere prettamente architettonico; in una nicchia è il busto di Ludovico Ariosto e sulla cimasa le figure allegoriche della Fama e della Poesia. Terminata nel 1612, fu posta nella chiesa di S ...
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Mago e profeta, personaggio di antiche leggende gallesi (Myrddin), il cui nome appare la prima volta collegato con la leggenda di re Artù nelle opere di Goffredo di Monmouth (prima metà 12° sec.); le linee [...] di Merlino appaiono poi di frequente nella letteratura italiana, soprattutto nella cavalleresca (3° canto dell'Orlando Furioso di L. Ariosto) ed europea (Don Chisciotte di Cervantes). In Merlin l'enchanteur (1860), E. Quinet simboleggiò in Merlino il ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] fece piovere su scrittori antichi e moderni; al lume di questi criterî giudicò Shakespeare, Lope, Calderón, Milton, Dante, Ariosto, il Tasso e compose quei Commentaires su Corneille che scandalizzarono gli adoratori del grande tragico. V. vi enunziò ...
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Poeta drammatico, nato a Roma il 20 gennaio 1830, morto a Livorno il 30 agosto 1881. Apparso fra il decadere di quello che fu poi chiamato il basso romanticismo, e le prime avvisaglie di quelle idee che, [...] , Puschin. Il suo grande successo lo ebbe, quarantenne, col Nerone (1871). Poi: Plauto e il suo secolo (1874); Ludovico Ariosto e gli Estensi (1875); eVlessalina (1875); Cleopalra (1876); Giuliano l'Apostata, I Borgia, Cecilia, I Napoletani del 1799 ...
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ZOPPINO
Guelfo Sitta
Nicolò d'Aristotile de' Rossi di Ferrara detto lo Zoppino, della famiglia dei Rossi da Valenza, tipografi in Ferrara, esercitò l'arte impressoria nella prima metà del sec. XVI. [...] artisti, sono oltremodo pregevoli e rare per la maggior parte, rarissime alcune. Editore dei letterati più conosciuti quali l'Ariosto, Bembo, N. degli Agostini, A. Comazzano ed altri, lo Z. fu con loro in rapporti continui e amichevoli; mantenne ...
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MARTORETTA, Giandomenico
Maria Antonella Balsano
MARTORETTA (La Martoretta), Giandomenico. – Nacque a Mileto, in Calabria, intorno al 1515. La distruzione delle fonti archivistiche locali a causa del [...] del dedicatario), che cantava insieme con il padre, don Rodorico de Mendoza, cui il ciclo è dedicato, le stanze di L. Ariosto, prima che la morte la ghermisse. Nello specifico ben poco si può dire della musica di questa raccolta di madrigali, di cui ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...