MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] ), dedicato al pontefice Pio VI. Rimasero invece inedite le sue traduzioni in esametri latini dell’Orlando furioso di L. Ariosto e della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Visse nel convento della Nunziata di Ascoli e poi nel palazzo vescovile, ospite ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] dell'enjambement) e del Tasso meno concettoso; presente, nel ritmo poetico e nell'ottica dei contenuti dei capitoli, l'Ariosto delle Satire, specie nel primo, indirizzato a Ottavio Contardi sul variare della fortuna e la vanità delle ambizioni ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] , Firenze 1965, pp. 249, 250 n., 255 n., 263 s. nn.; A. Biondi, Streghe ed eretici nei domini estensi all'epoca dell'Ariosto, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, pp. 179 s., 184, 198; S. Peyronel Rambaldi, Speranze e ...
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MINUTOLO, Ceccarella
Ilaria Bigelli
– Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XV secolo da Francesco, soprannominato il Monaco, signore d’Issico, presso Otranto, e dalla sua seconda moglie, [...] poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi - N. Sapegno, III, Il Quattrocento e l’Ariosto, Milano 1966, pp. 283-628, 567 s.; F. Tateo, La letteratura in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] , Gentile, Giovanni Faldella, Mario Pratesi, Federico De Roberto.
Morì a Roma il 20 ottobre 1965.
Il volume Ludovico Ariosto uscì postumo a Firenze nel 1966. Natali lasciò il suo patrimonio librario alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.
Fonti e ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] nel proporre che le donne fossero esonerate dall'escogitare un gioco e affidassero il compito ciascuna a un procuratore. L'Ariosto la nomina in Orlando furioso XLVI, 4, accanto a Emilia Pio e ad altre dame delle corti settentrionali. Nel marzo ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] della poesia; canone fiorentino trecentesco) verso una posizione più sfumata; accanto a Dante, Petrarca e Boccaccio compaiono Ariosto e Sannazaro, costruendo l'immagine di una lingua comune d'alta tradizione letteraria. Ma l'aspetto più interessante ...
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RINUCCINI, Cino
Roberto Siniscalchi
RINUCCINI, Cino (Rinuccino). – Nacque a Firenze intorno al 1350, da Francesco, ricco mercante e uomo politico, e da Filippa di Filippozzo de’ Bardi (Ricordi storici..., [...] storico italiano, CXIX (1961), pp. 77-90; D. De Robertis, L’esperienza poetica del Quattrocento, in Il Quattrocento e l’Ariosto, Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, Milano 1966, p. 373; H. Baron, La crisi del primo ...
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TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] 497 e passim; D. De Robertis, L’esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana, III, Il Quattrocento e l’Ariosto, Milano 1965, pp. 339 s.; M. Marti, recensione all’ed. delle Rime, 1974, in Giornale storico della letteratura ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] veneziano, sei sonetti. Le "Considerazioni al Tasso" e postille all'Orlando furioso mostrano una netta preferenza per Ariosto (lo conobbe quasi a memoria). Amò la letteratura dialettale veneta e Ruzante, e iniziò a tradurre la Batracomiomachia ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...