EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] del 1845 I quattro poeti italiani (Firenze; prima ristampa Venezia '47 e molte successive riedizioni), ovvero Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. Seguono: Florilegio dei lirici più insigni d'Italia (ibid. 1846), che comprende una scelta di composizioni ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] di Dante, del Petrarca, del Boccaccio, come poi quelle dei grandi filologi del Quattrocento, e quindi dell'Ariosto, del Machiavelli, di Galileo, dovevano esercitare nel corso della civiltà europea intenta a svincolarsi dalle forme medievali e ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] via presso le abitazioni dei vari mecenati. Il suo nome ricorre quindi spesso nelle testimonianze dell'epoca: lo ricordano l'Ariosto nel suo "catalogo dei poeti" (Orlando Furioso, XLVI, 13), il Giraldi nel De poetis suorum temporum, l'Arsilli nel De ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] dell'arte e delle lettere ripropone il classico confronto attraverso un ricco repertorio di massime che vanno da Dante all'Ariosto, a L. Alamanni, giungendo alla conclusione della necessità dello stretto "dialogo" tra l'una e le altre. Il Del ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] che per essere ricco, nobile e presuntuoso si crede poeta e, per di più, superiore al Sannazaro, al Tasso, all'Ariosto (Sermone diretto al cavalier Ippolito Pindemonte, pubblicato, con l'Epistola intorno alla lingua italiana, Venezia 1821). Da non ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] s’usa dire, quando una bestia trae de’ calci»; Machiavelli 1982: 36-44).
Anche la polemica con le commedie di Ludovico ➔ Ariosto, di cui pur si apprezzano «gentil compositione» e «stilo ornato et ordinato», va a colpire giochi di parole, inserti in ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] al sec. XVIII, Roma 1925, pp. 61-63; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 160, 552-554; V. Cian, La satira dall'Ariosto al Chiabrera, Milano 1938-3 9, p. 233; E. Viviani della Robbia, B. Tanucci e il suo importante carteggio, Firenze 1942, I, pp ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] für Romanische Philologie, XXXVI (1912), pp. 738-742; G.B. Pesenti, L’Alda e altre poesie male attribuite a Malatesta Ariosto, in Athenaeum, II (1914), pp. 398-416; R. Cessi, Su la Vita militaris Iacobi Piccinini, di Porcelio Pandoni, in Archivio ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] di letterature moderne e comparate, XLV (1992), pp. 231-244; M.P. Ghezzo, La morte nella letteratura italiana. Poliziano, Ariosto, Tasso, C. di P., Leopardi, Padova 1995; M. Sarnelli, «Meravigliosa chiarezza», «raccomandazioni» e «mal di pietra»: il ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] con G. Boccaccio; è ripresa in tono simile da N. Machiavelli; è adottata per le sue satire di tono conversevole da L. Ariosto (che l’aveva utilizzata anche per l’elegia), e in forma più evidentemente burlesca da F. Berni. Nello stesso Cinquecento, la ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...